Rimedi per diastasi addominale: quali sono i metodi per contrastare il disturbo

Quali sono i rimedi per contrastare la diastasi addominale?

Ciao a tutte le neo mamme e le future mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica interamente dedicata alla gravidanza, dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi vogliamo parlare dei possibili rimedi contro la diastasi addominale post parto: esistono degli esercizi o dei metodi per far sì che questo disturbo venga contrastato, oppure non è possibile rimediare a questo problema? Scopriamo insieme cosa si può fare ed in quali occasioni è possibile intervenire.

Rimedi, tecniche ed esercizi per contrastare la diastasi addominale

Rimedi per la diastasi addominale

Rimedi per la diastasi addominale: ecco quali sono le tecniche ed i metodi per contrastare questo disturbo.

Quando si parla di diastasi addominale viene subito in mente il fastidio che si prova quando si soffre di questo disturbo: talvolta, infatti, le donne che ne soffrono non avvertono particolari disagi o disturbi, ma in molti altri casi la separazione dei muscoli addominali si fa notare con disagi particolari, come ad esempio incontinenza urinaria sotto sforzo, postura scorretta, o dolore pelvico.

Normalmente, se l’unica causa che ha determinato la diastasi è il volume dell’utero che è aumentato per far spazio al bambino nei mesi della gravidanza, è possibile che questo problema si risolva in modo spontaneo: in genere, questo accade se la donna non ha avuto gravidanza gemellare, se è stata la prima gravidanza, se non è in condizioni di obesità o sovrappeso, e se non si trova in età già avanzata. In questi casi, la separazione dei muscoli addominali è solo un disturbo temporaneo, che tende a risolversi in modo spontaneo entro 8 settimane dal parto.

Questo, però, non significa che non sia possibile o che non sia consigliato favorire questo processo, anzi: gli esercizi specifici (se eseguiti con costanza e regolarità) possono essere di grande aiuto, sia per favorire il normale processo di restringimento dell’utero (e quindi per assottigliare la separazione tra i muscoli), sia per provare a far guarire la diastasi quando essa è più problematica.

È importante agire sul pavimento pelvico, svolgendo degli esercizi specifici e consigliati per rafforzarlo, favorendo anche il giusto lavoro del diaframma e dei muscoli addominali: se questi esercizi non vengono effettuati in modo corretto, è tuttavia possibile peggiorare addirittura la situazione, motivo per il quale è sempre bene evitare il fai da te e rivolgersi piuttosto a persone competenti in materia.

Esistono tuttavia delle situazioni in cui la diastasi addominale rappresenta un disturbo molto più che semplice da risolvere: sono quei casi in cui la neo mamma è in età avanzata, ha avuto gravidanze plurime o gemellari, è in sovrappeso e i tessuti muscolari non sono più elastici. In questi casi, la soluzione al problema è l’intervento di addominoplastica, ma si consiglia comunque di mantenere sempre il peso forma per evitare che il disturbo possa ripresentarsi.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la rubrica dedicata alla gravidanza dal titolo Mamma si diventa!

 

 

 

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