Semplici accorgimenti per imparare a gestire l’ansia in gravidanza
Ciao a tutte le future mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa, che come sempre dedichiamo al tema della gravidanza ed a tutto ciò che ruota attorno ad argomenti delicati come la gestazione, le ansie e le paure che ogni futura mamma si trova a vivere. Vediamo, in questo nostro approfondimento di oggi, come superare in modo sereno l’ansia del parto senza ricorrere necessariamente a misure drastiche che possono davvero nuocere alla salute del nascituro. Come gestire l’ansia del parto? Scopriamolo insieme come fare in poche mosse e con pochissimi accorgimenti utili!
Come gestire l’ansia in gravidanza in modo semplice e veloce?
Gestire l’ansia in gravidanza
Avere paura di partorire è spesso direttamente proporzionale alla voglia ed al desiderio di vedere per la prima volta il visino del proprio bambino: ogni mamma, infatti, almeno una volta nel corso della gravidanza si trova a provare questi sentimenti contrastanti che aumentano sempre di più man mano che ci si avvicina al fatidico momento del parto. Inoltre, l’emozione e l’ansia corrono di pari passo ancora di più quando ci si trova a vivere la prima esperienza da futura mamma: non che le mamme non primipare non vivano queste ansie, però non sapere esattamente a cosa si va incontro (o meglio, saperlo solo per sentito dire) può certamente far aumentare la preoccupazione che tutto non vada per il meglio e la paura di vivere un parto troppo doloroso.
Una certezza dovrebbe essere in grado di togliere subito ogni preoccupazione: la maggior parte delle neo mamme, con il tempo, non ricorda più in maniera esatta i dolori del parto ma ha ben fissa nella mente la prima immagine del proprio bambino, e ricorda con gioia l’emozione provata in quell’istante. Questo è segno del fatto che tutto si supera e che nessuna donna è mai morta a causa dei dolori del parto che, oltretutto, al giorno d’oggi grazie alle tante opportunità che ci vengono offerte da scienza e medicina possono essere leniti (un esempio è dato dall’epidurale, che viene eseguita nella maggior parte degli ospedali ed alla quale la maggior parte delle donne possono avere accesso).
Tuttavia, queste certezze non sempre aiutano a placare l’ansia, e queste emozioni sono del tutto normali soprattutto quando ci si avvicina al momento fatidico: per questo motivo, una delle attività che viene consigliata a gran voce da medici e ginecologi è lo yoga in gravidanza, uno sport leggero e molto semplice che tutte le donne possono eseguire e che sicuramente è di grande aiuto sia per la gestione dell’ansia sia per mantenersi in forma senza strafare. Infatti, è noto che l’attività sportiva sia di ottimo supporto per una migliore gestione dello stress in tutte le situazioni della vita, ma in gravidanza avere l’opportunità di conoscere il proprio corpo, di saperlo controllare e gestire, è molo importante perché aiuta a sentirsi più serene.
Se l’attività sportiva non dovesse essere sufficiente, essa può essere associata a tante attività rilassanti che possono essere svolte durante il periodo della gravidanza: una passeggiata in riva al mare con il proprio partner (e, se il periodo lo consente, anche regolari bagni al mare specialmente al mattino quando il sole non è troppo caldo o nel tardo pomeriggio), un po’ di shopping con le amiche, ed ovviamente frequentare un corso preparto adatto alle proprie esigenze che aiuterà a prendere consapevolezza di ciò che sta per accadere e di come affrontarlo.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica!
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