Rischi seconda gravidanza immediata dopo cesareo: quali sono?

Ci sono rischi per una seconda gravidanza immediata dopo un cesareo?

Ciao a tutte le future mamme ed alle neo mamme, e bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica settimanale del venerdì interamente dedicata al tema della dolce attesa, dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi vogliamo dedicare la nostra attenzione al tema della seconda gravidanza dopo un parto cesareo: dopo aver trattato il tema in qualche nostro articolo precedente, parlando dei tempi giusti per affrontare nuovamente la dolce attesa dopo aver avuto un taglio cesareo, oggi vogliamo approfondire l’argomento, parlando invece dei rischi a cui si va incontro nel caso di una seconda gravidanza immediata. Quali sono?

Quali sono i rischi di una seconda gravidanza immediata dopo un parto cesareo?

Rischi seconda gravidanza immediata dopo cesareo

Rischi seconda gravidanza immediata dopo cesareo: quali sono?

Prima di tutto, occorre chiarire che ogni donna è a sé, e che i tempo di recupero possono variare in maniera soggettiva, anche in funzione dell’elasticità dei tessuti, ed ovviamente dell’età a cui si fa riferimento: una donna di venti anni si potrà riprendere in tempi più brevi rispetto ad una di quaranta, e questo è un aspetto che non deve essere sottovalutato.

In ogni caso, poiché come vedremo i rischi a cui si va incontro sono tanti ed importanti, se la prima gestazione si è conclusa con un taglio cesareo, è bene farsi seguire e consigliare dal proprio ginecologo di fiducia, che conosce la situazione e potrà dare le indicazioni specifiche, caso per caso.

Ma vediamo adesso quali sono i rischi più importanti a cui si va incontro nel caso di una seconda gravidanza troppo ravvicinata:

  • Problemi alla placenta (con possibile distacco e sanguinamento): se la placenta si attacca alla parete uterina inferiore, coprendo la cervice (in modo parziale o completo), la situazione può degenerare in un sanguinamento significativo, ed alla fine anche in un distacco. Questo può comportare dei rischi importanti non solo per la vita della mamma, ma anche per quella del feto: il sanguinamento copioso ed il distacco possono provocare significative mancanze di ossigeno per il bambino;
  • Rottura dell’utero: questa situazione può essere un rischio importante, specialmente se dopo un parto cesareo si prova ad avere un parto naturale. Il rischio può aumentare in modo significativo se il tempo che intercorre tra i due parti è troppo breve;
  • Parto pretermine: se il periodo che intercorre tra i due parti è minore di sei mesi, è molto probabile andare incontro ad un travaglio prematuro, in genere prima della 37esima settimana di gravidanza. Inoltre, è anche possibile che il bambino presenti un basso peso alla nascita, con tutte le conseguenze del caso.

Poiché i rischi sono abbastanza elevati e crescono con il diminuire dei tempi di intervallo tra i due parti, è davvero molto importante prestare attenzione e prendere tutte le precauzioni del caso.

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Fecondazione Eterologa Italia

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