Eterologa Ospedale Versilia: nasce il primo bebè
E’ nato il primo bebè da gravidanza ottenuta con eterologa Ospedale Versilia: è un maschietto, pesa tre chili e gode di ottima salute. Si tratta del primo nato da fecondazione eterologa presso l’Ospedale Versilia di Lido di Camaiore: la neo mamma – anche lei sta bene e gode di buona salute – era stata sottoposta alle tecniche di fecondazione assistita a marzo del 2015.
Passi avanti per l’eterologa a Lucca
La Toscana è stata una delle regioni che hanno risposto più velocemente alle esigenze delle coppie infertili di sottoporsi alle tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo. Con discreto successo, da quando, il 9 aprile 2014, la Consulta ha smantellato parte della Legge 40/2004 in relazione al divieto di procreare tramite fecondazione eterologa, la Toscana è stata una delle regioni che si sono messe immediatamente in moto per consentire alle coppie infertili di accedere all’eterologa.
La nascita del bebè presso l’Ospedale Versilia è uno dei successi che la regione ha portato avanti in questi mesi, con l’impegno profuso nella riqualificazione dei centri di procreazione medicalmente assistita rivolto soprattutto alle tecniche di fecondazione eterologa.
Presso l’Ospedale Versilia, la donna è stata sottoposta all’impianto di ovociti donati da una paziente in cura per il trattamento di fecondazione omologa che ha optato per la condivisione (egg-sharing): grazie a questa modalità, è stato possibile per la neo mamma usufruire degli ovociti donati per ottenere una gravidanza presso il Centro di Procreazione Assistita dell’Ospedale.
Il commento della direttrice del centro, Cristiana Parri, è del tutto positivo: la dottoressa auspica che questa nascita possa essere l’emblema della speranza per tutte quelle coppie che hanno il “desiderio insperato di diventare genitori. C’è ancora molto da fare per garantire alle coppie il diritto alla procreazione nella pubblica sanità e ci auguriamo che presto il Ministero della Salute ci dia una mano per intraprendere politiche incentivanti per la donazione dei gameti, concetto ancora culturalmente molto difficile da promulgare”.
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