Menopausa precoce

Menopausa precoce. Come rimanere incinta con la Fecondazione eterologa.

La menopausa precoce è uno dei motivi per cui molte donne sono costrette a ricorrere alla Fecondazione eterologa in giovane età.

Le donne che hanno una menopausa precoce, e che quindi non hanno la possibilità di avere una gravidanza con i loro ovociti, possono ricorrere alla Fecondazione eterologa per rimanere incinte.

 

Menopausa precoce cosa significa?

Tutte le donne nascono con un numero determinato di ovociti che, con il passare degli anni e i vari cicli mestruali, si esauriscono. Nel momento in cui non si ha più una riserva ovarica, il numero di follicoli a disposizione si è esaurito, ci si trova davanti a uno stato di menopausa, il cui sintomo principale è l’assenza del ciclo mestruale.

Nelle donne con una buona riserva ovarica, la menopausa arriva oltre i 50 anni. Quando parliamo di menopausa precoce, ci riferiamo a quelle donne in cui il ciclo mestruale smette di manifestarsi già in giovane età. Nella maggior parte dei casi il motivo reale per cui si ha una menopausa precoce rimane sconosciuto.

Ci sono invece delle ragioni che possono essere considerate come possibile causa:

  • Anomalie genetiche e cromosomiche (cariotipo e xfragil sono alla base di una possibile menopausa precoce)
  • Patologie autoimmuni
  • Infezioni virali come il Citomegalovirus o parotite (quest’ultima presenta tra le sue complicazioni, l’infiammazione dell’ovaio)
  • Terapie farmacologiche mirate aggressive come la chemioterapia o radioterapia
  • Stile di vita errato (fumo e alcool possono provocare una diminuzione della riserva ovarica)
  • Predisposizione familiare (per cui bisogna prendere in considerazione l’età in cui è andata in menopausa la mamma, la nonna, ecc.).

 

Avere una gravidanza nei casi di menopausa precoce. La Fecondazione eterologa.

Se si è in menopausa precoce e si vuole avere una gravidanza, il trattamento a cui bisogna ricorrere è la Fecondazione eterologa. Nonostante la Fecondazione eterologa sia un trattamento di PMA a cui solitamente ricorrono le donne oltre i 42 anni, nei casi di menopausa precoce, è l’unico trattamento che può permettere a una donna, anche in giovane età, di avere un bambino.Tramite l’utilizzo di ovociti di una donna giovane e fertile, è infatti possibile creare gli embrioni da trasferire in utero e avere alte percentuali di avere una gravidanza.

Il trattamento di Fecondazione eterologa, nei casi di menopausa precoce è molto semplice.

Quando si è davanti a un caso di menopausa precoce, le percentuali di successo per ottenere una gravidanza sono molto alte. In questi casi, infatti, il problema principale per la mancata gravidanza, dato dall’assenza di ovociti propri, è risolto tramite il ricorso a ovociti di una donna giovane e fertile. I centri di fertilità utilizzano sempre un protocollo personalizzato per ogni paziente. Nei casi di menopausa precoce, dopo aver valutato altri possibili fattori di mancato attecchimento dell’embrione, si procedere con la preparazione dell’endometrio della paziente e il transfer dell’embrione direttamente in utero. Come ben sappiamo, la gravidanza è multifattoriale, bisogna quindi scartare qualsiasi possibile causa di mancato attecchimento dell’embrione: malformazioni uterine, presenza di miomi che interferiscono nella cavità endometriale, fattori di coagulazione. Un protocollo personalizzato prevede anche lo studio approfondito del fattore maschile tramite: cariotipo, spermiogramma, frammentazione della catena del DNA spermatico.

 

L’organizzazione del trattamento di Fecondazione eterologa.

In generale, per la sincronizzazione con la donatrice, la paziente in menopausa (da considerare menopausa un periodo superiore a 1 anno di mancato ciclo mestruale), verrà sottoposta a trattamento sostitutivo per avere il ciclo mestruale. Così facendo, il tessuto endometriale verrà espulso per essere rinnovato. Una volta avuto il ciclo mestruale, dovrà prendere degli estrogeni per fare ispessire nuovamente l’endometrio e controllare la crescita tramite ecografia vaginale.

Nello stesso tempo, la donatrice di ovociti viene stimolata per essere sottoposta a pick up ovarico e ottenere quanti più ovociti possibili da microiniettare con il seme del compagno, o di un donatore, nei casi in cui viene richiesto.

Quando il nuovo endometrio avrà raggiunto la struttura e le dimensioni adeguate, si procederà con la microiniezione degli ovociti della donatrice e il transfer degli embrioni nell’utero della paziente. Per dare maggiori possibilità di gravidanza, il transfer dev’essere sempre effettuato allo stadio di blastocisti, al 5º giorno di sviluppo embrionale in laboratorio.

Dopo 14 giorni circa dal transfer, la paziente potrà effettuare il test di gravidanza e vedere come andare avanti con i farmaci che sta assumendo. Solitamente gli estrogeni vanno assunti fino alla 12ª settimana di gravidanza, momento in cui la placenta sarà in grado di produrre in maniera autonoma gli estrogeni necessari per portare a termine la gravidanza.

 

Scopri come organizziamo il trattamento di Fecondazione eterologa alla ProcreaTec nelle donne in menopausa precoce.

Author Info

Angela Arlotta

Il mio nome è Angela Arlotta, di origini siciliane, ho studiato Traduzione e Interpretazione presso l’Università di Messina.

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