Novità sulla fecondazione eterologa in Sicilia
La Regione Sicilia è stata considerata inadempiente: dovrà quindi presto adeguarsi entro un mese al decreto, spiegando quali farmaci possono essere usati nelle cliniche private convenzionate, per la fecondazione assistita.
Eterologa in Sicilia, il Tar di Palermo dichiara la Regione inadempiente
Il tar di Palermo, dopo aver esaminato a fondo la situazione sulla fecondazione eterologa in Sicilia, ha dato ragione all’Aiop in merito alle imprecisioni che, secondo l’Associazione, sono contenute nel decreto con il quale è stata sbloccata la pratica in Sicilia. Secondo l’Associazione, difesa da Paola Floridia e Carlo Comandé, il decreto elaborato quattro mesi fa in merito alla fecondazione eterologa contiene delle imprecisioni, dei punti che vanno assolutamente chiariti.
Come è noto, dopo la sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato ‘incoercibile’ il diritto di avere figli – smantellando la Legge 40/2004 – le Regioni si sono dovute adeguare alla sentenza, emanando dei decreti nei quali andavano chiariti i punti fondamentali della pratica effettuata nei centri privati convenzionati e nei centri pubblici.
Secondo l’Aiop, il decreto di gennaio con cui è stata sbloccata la pratica in Sicilia, contiene diversi punti che vanno chiariti e contestualizzati.
Tra di essi:
- Il budget per l’eterologa;
- L’assegnazione dei codici di accreditamento dei centri per la fecondazione assistita;
- La tipologia di medicinali in uso per la pratica, per i quali utilizzare i fondi messi a disposizione dal decreto;
- Nessun termine per la contrattualizzazione dei privati.
Secondo l’Associazione, che si è rivolta al Tar, questi punti vanno chiariti. E così, il Tar, ha dato ragione all’Aiop, che si è vista rispondere dalla Regione Sicilia con un nuovo decreto nel quale sono stati stanziati 3,8 milioni di budget per l’eterologa.
Rimane ancora da chiarire il punto riguardo i farmaci: è necessario, secondo il Tar, che entro 30 giorni la Regione Sicilia si adegui e indichi, nel decreto, le indicazioni in merito ai trattamenti farmacologici per l’eterologa. In caso contrario, verrà nominato un commissario.
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