Che cos’è la PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) e come funziona in Italia?
La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è un insieme di tecniche e procedimenti medici utilizzati per trattare l’infertilità. Questi metodi aiutano le persone che hanno difficoltà a concepire in modo naturale a realizzare il loro desiderio di diventare genitori.
Le linee guida dettate in Italia dalla legge 40/2004 prevedono l’utilizzo delle varie metodiche secondo il principio di gradualità, ovvero partendo da quella più semplice, meno invasiva e meno onerosa, tenendo sempre conto delle cause di infertilità della coppia in esame, della loro età e della storia clinica. Secondo i dati pubblicati nel 2021 dall’Istituto Superiore di Sanità, in Italia sono nati oltre 16500 bambini grazie a tecniche di PMA.
Da gennaio 2024 la PMA entra ufficialmente nei LEA “Livelli Essenziali di Assistenza” consentendo a tutte le coppie di accedere tramite il servizio sanitario nazionale, quindi gratuitamente a percorsi di PMA (fatta eccezione per alcune tecniche) o dietro pagamento di un ticket (determinato dalle singole Regioni).
L’infertilità (segui questo link per conoscere l’infertilità femminile oppure questo link per conoscere l’infertilità maschile) può essere causata da vari motivi in entrambi i sessi. Questi possono includere problemi come l’ovulazione irregolare, danni alle tube di Falloppio nelle donne, o problemi legati al numero o alla qualità degli spermatozoi negli uomini.
Trattamenti di PMA I Livello
Esistono vari livelli di Procreazione Medicalmente Assistita, si parte dal I livello che include l’inseminazione artificiale in vivo, in cui gli spermatozoi vengono introdotti direttamente nell’utero di una donna durante l’ovulazione (momento fertile, intorno al 14° giorno del ciclo mestruale). Questo metodo può essere utilizzato quando c’è un problema con gli spermatozoi dell’uomo, oppure può essere utilizzato in combinazione con i farmaci per la fertilità se una donna ha problemi ad ovulare.
Trattamenti di PMA II e III Livello
I trattamenti di II e III livello sono conosciuti come trattamenti in vitro e comprendono la FIVET e l’ICSI che consistono nell’effettuare una stimolazione alla paziente per recuperare con un piccolo intervento chirurgico un numero maggiore di ovociti che successivamente saranno fecondati all’esterno con gli spermatozoi prelevati dal partner.
La fecondazione in vitro e trasferimento embrionale (FIVET)può essere una scelta per le coppie se entrambi i partner hanno problemi (infertilità idiopatica, fattore tubarico, endometriosi di grado medio o severo), o se altre tecniche di PMA non hanno avuto successo.
L’ICSI (iniezione intracitoplasmatica di uno spermatozoo), coinvolge l’inserimento diretto di uno spermatozoo all’interno di un ovocita per favorire la fecondazione. Viene utilizzata quando gli spermatozoi dell’uomo sono di un numero ridotto o utilizzata se uno dei partner non è in grado di produrre i propri gameti.
Queste tecniche sono abbinate a tecniche di III livello, come il recupero degli spermatozoi testicolari tramite agoaspirato (TESA), biopsia (TESE)o prelievo microchirurgico degli spermatozoi (micro-TESE).
Le statistiche della PMA in Italia
Secondo i dati raccolti dal Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, istituito dalla legge 40/2004 presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), negli ultimi 20 anni i trattamenti e i tassi di gravidanza sono raddoppiati. Di seguito i dati riferiti al 2022.
Bambini nati grazie alla PMA: 217000
Bambini nati vivi sulla popolazione generale: 4,25%
Procedure PMA con embrioni crioconservati: 29.890 (nel 2005 erano 1338)
Tasso di gravidanza ogni 100 trattamenti: 33% (nel 2005 era 16,3%)
Età media donna: 37 anni (nel 2005 era 34)
Donne sopra i 40 anni: 34% (nel 2005 era 20,7%)
Numero medio di embrioni trasferiti in utero: 1,3 (nel 2005 era 2,3)
Parti multipli (rischio più frequente): 5,9% (nel 2005 era 23,2%)
Quanto costa la PMA in Italia?
I costi della PMA nel pubblico dipendono dal pagamento dei ticket sanitari in base alle prestazioni erogate, per alcuni esami e controlli diagnostici è possibile un’esenzione al pagamento (esenzione M00).
Per quanto riguarda la Procreazione Medicalmente Assistita nel privato, invece, i costi sono variabili: dipendono dalla singola struttura, dalla tecnica utilizzata e dalla necessità di richiedere l’importazione di gameti dall’estero in caso di fecondazione eterologa.
Per completare
Nonostante le sfide e le controversie associate alla fecondazione assistita, molte persone hanno avuto successo nel concepire attraverso queste metodiche. È importante che le coppie che considerano la PMA abbiano accesso a informazioni dettagliate, supporto emotivo e consulenza professionale per prendere decisioni e affrontare le sfide che possono sorgere lungo il percorso.
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