Volare in gravidanza: ci sono rischi?
Ciao a tutte le future mamme, e bentornate nel nostro consueto appuntamento settimanale interamente dedicato al tema della dolce attesa! Nel nostro approfondimento di oggi di Mamma si diventa vogliamo parlare dei consigli che medici, esperti e ginecologi forniscono alle gestanti per quel che riguarda i viaggi nel periodo della dolce attesa: ci sono precauzioni, consigli oppure accortezze per quel che riguarda gli spostamenti lunghi in gravidanza? E ci sono differenze tra i viaggi in auto, in treno o in nave? Dopo aver approfondito il tema relativo a volare in gravidanza, che merita comunque un approfondimento a parte, ecco alcuni consigli che vengono dati alle donne che scelgono altri mezzi di trasporto per i loro lunghi spostamenti e/o per le loro vacanze.
Viaggiare in gravidanza: ecco cosa sapere
Viaggiare in gravidanza: ecco cosa è importante sapere sui viaggi in treno, automobile o nave.
È bene sapere che l’unico mezzo di trasporto veramente sconsigliato è la moto: infatti, questo mezzo per spostarsi non è raccomandato alle donne in dolce attesa, sia nel periodo più rischioso (che è quello del primo trimestre), sia negli altri trimestri, in quanto le vibrazioni potrebbero stimolare il lavoro dell’utero e dare il via alle contrazioni pretermine. Oltre a questo aspetto, che è chiaramente il più importante, c’è anche quello relativo alla scomodità della moto che, insomma, è tecnicamente bocciata.
Diversa è la situazione per quel che riguarda i viaggi in treno, in automobile o in nave. I ginecologi sono tutti d’accordo nell’ammettere che, se non vi sono particolari problemi di fondo e se la donna in dolce attesa gode di ottima salute, non ci sono motivi per vietare gli spostamenti, anche lunghi, purché si presti maggiore attenzione alla prevenzione dei rischi, specialmente per le gestanti che si trovano al primo trimestre di gravidanza, e per coloro che sono in procinto di partorire.
Nello specifico, per quanto riguarda i viaggi in automobile, è ovviamente obbligatoria la cintura di sicurezza: infatti, nonostante spesso si pensi che la cintura non debba essere indossata con il pancione, in realtà il rischio di incidente potrebbe essere davvero fatale anche per il feto, ed il leggero beneficio di non indossare la cintura non supera il rischio. Il consiglio è, in questo caso, di indossarla con le due fasce ben posizionate al di sopra oppure al di sotto del pancione: in questo modo, si limita il fastidio e si è certi di non mettere in pericolo la propria incolumità e quella del nascituro.
Per quanto riguarda i viaggi in treno, è consigliabile evitare lunghi spostamenti e, nel caso in cui fosse necessario affrontare viaggi lunghi, è bene alzarsi ogni 30 minuti e camminare nel corridoio oppure muovere le gambe, per evitare il rischio di trombosi.
Invece, mentre brevi viaggi in nave non sono oggetto di particolare attenzione, è consigliato evitare lunghi spostamenti (come crociere) per chi soffre di nausee in gravidanza.
Arrivederci al prossimo appuntamento!
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