Vaccino anti Covid 19 e gravidanza: come comportarsi?
Vaccino anti Covid 19 e gravidanza: come comportarsi se si è in dolce attesa oppure se si sta programmando una gravidanza (per via naturale oppure per mezzo della procreazione medicalmente assistita)? Le domande sono tante, e i dubbi sono leciti, specialmente in un momento storico come questo, in cui la chiarezza sembra non essere all’ordine del giorno e molte donne sono confuse e disorientate sul da farsi: c’è chi teme che vaccinarsi possa condurre a delle complicazioni al bambino e quindi anche eventuali problematiche legate alla gravidanza, e chi invece teme che ammalarsi sia ancora più dannoso. Rispondere a questa domanda non può essere compito nostro, ma è interessante riportare alcune informazioni che provengono da recenti interviste, tra cui quella fatta a Daniela Galliano, medico chirurgo e specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro PMA di IVI Roma.
Vaccino anti Covid 19 e gravidanza: cosa fare?
Vaccino anti Covid 19 e gravidanza: dubbi e perplessità.
Il Covid 19 ha generato molte vittime, specialmente nel periodo più duro che è stato proprio quello del primo lockdown. Oltre ad essere responsabile della morte di tante persone, la pandemia è stata anche devastante per quel che riguarda la sospensione, l’interruzione ed in molti casi anche la rinuncia di molte persone a tanti dei progetti importanti per la loro vita: basti pensare a quante coppie che soffrono di infertilità si siano ritrovate a dover affrontare il problema della sospensione delle attività di PMA proprio a causa di chiusure e lockdown.
Oggi la situazione sembra essere più sotto controllo, anche grazie ad una massiccia campagna vaccinale che sta riguardando tutte le fasce di età. Tuttavia, rimangono ancora molti dubbi sulle conseguenze che il vaccino sia in grado di produrre sulle donne in dolce attesa: come fare, allora, per affrontare questa situazione? O meglio, come comportarsi per evitare di fare una scelta di cui ci si potrebbe pentire?
Affidarsi al proprio specialista di riferimento o al centro presso cui si è seguiti è la prima cosa da fare.
A conti fatti, ad oggi tutto ciò che sappiamo è che se da un lato pare che il vaccino non costituisca un rischio per la salute ed il benessere dell’embrione, è anche vero, dall’altro lato, che non ci sono sufficienti dati che riguardino l’effetto teratogeno del virus nelle pazienti in dolce attesa che abbiano avuto il Covid nei primi tre mesi di gravidanza. Pare, comunque, che le donne che si vaccinano durante l’ultimo trimestre di gestazione siano in grado di trasmettere gli anticorpi al feto, e ciò è possibile anche attraverso il latte materno.
È tuttavia vero che gli studi sugli effetti del vaccino in gravidanza sono ancora limitati: questo ci porta ad essere cauti, ed a rimandare la decisione solo dopo una consulenza specifica con il proprio specialista di riferimento.
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