Supporto psicologico in gravidanza: in alcuni casi è necessario

L’importanza del supporto psicologico in gravidanza

Ciao a tutte le future mamme e le donne che hanno appena avuto un bebè e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi sul tema della dolce attesa vogliamo parlare dell’importanza del supporto psicologico in gravidanza, soffermandoci su quanto e perché sia importante essere supportate nel modo giusto in un periodo così delicato come quello della gestazione.

Supporto psicologico in gravidanza: a volte può essere necessario

Supporto psicologico in gravidanza

Supporto psicologico in gravidanza: quanto e perché è importante?

La gravidanza è una fase molto importante e significativa per la vita di una donna. Nei nove mesi che precedono la nascita di un figlio, infatti, si è soggette a numerosi cambiamenti, spesso improvvisi ed inaspettati, che possono riguardare allo stesso modo corpo e psiche. Queste novità e queste evoluzioni possono chiaramente mettere un po’ in crisi la donna, che si ritrova improvvisamente a dover affrontare delle situazioni che non si aspettava e che magari non sa bene come gestire: questo è uno dei motivi per cui potrebbe essere molto utile, oltre ad avere al proprio fianco una persona di fiducia, anche chiedere, ove opportuno, un eventuale supporto o sostegno psicologico.

Prima di tutto è importante chiarire che ci sono situazioni differenti, e che non è necessariamente detto che tutte le donne in gravidanza debbano aver bisogno di un percorso psicoterapeutico. Ogni situazione è a sé, così come ogni gravidanza è diversa dalle altre, e per questo motivo non c’è alcun bisogno di paragonarsi ad altre gestanti ma è importante ascoltare i propri bisogni ed il proprio istinto. La gravidanza è, come detto, una fase molto significativa che la donna attraversa, ed essa può essere affrontata in modo diverso anche a seconda delle persone che ci circondano, oltre che in funzione del proprio stato emotivo ed emozionale.

Inoltre, una cosa è affrontare una prima gravidanza, altra cosa è affrontare le successive. Se è vero che dal punto di vista pratico si è più preparate nelle successive gravidanze perché si sa a cosa si va incontro, è anche vero che la presenza di altri bambini presumibilmente piccoli a cui dover dare nutrimento e cura può essere sfiancante e mettere in crisi la gestante, sia dal punto di vista emotivo che fisico.

Per questo motivo, è importantissimo circondarsi di persone che possano fornire un sostegno pratico quando non si riesce a far tutto da sole: oltre al proprio partner, potrebbe essere utile delegare qualche attività a mamme, suocere, sorelle o amiche strette, che potrebbero alleggerire le giornate della gestante, specialmente nei mesi più pesanti.

Se, poi, dal punto di vista emotivo si sente di non riuscire ad affrontare al meglio la gravidanza, se si hanno ansie o paure (che, ricordiamo, non sono mai infondate e devono essere sempre prese sul serio e con il massimo rispetto), allora può essere molto utile rivolgersi ad uno specialista, che possa fornire il giusto supporto e le adeguate energie per affrontare al meglio un periodo così bello ma anche delicato.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica!

 

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