Strategie per rischio parto pretermine: con i giusti strumenti si può
Uno dei rischi sicuramente più diffusi e più discussi legati alla procreazione medicalmente assistita è quello che fa riferimento al parto pretermine: secondo alcune indagini, una donna che si è rivolta ed ha effettuato le cure di fecondazione assistita, va incontro a maggiori rischi di partorire un bimbo prima del termine, rispetto ad una gestante che ha concepito in maniera naturale.
Strumenti e strategie per rischio parto pretermine: si possono evitare i rischi ed i problemi con i giusti farmaci
Questo rischio è stato in qualche modo ricondotto alle tecniche per la procreazione medicalmente assistita da diversi studi, che hanno analizzato le possibilità di parto pretermine nelle gestanti da PMA, in genere associate anche alla gravidanza multipla. Tuttavia, si tratta di un aumento del rischio così ridotto da non poter giustificare uno scoraggiamento al ricorso a queste tecniche, tanto più che, al giorno d’oggi, abbiamo molte possibilità per controllare, e quindi per evitare, che ciò accada.
Strategie per rischio parto pretermine: ecco quali sono i possibili farmaci da utilizzare.
Vi sono quindi molti strumenti a nostra disposizione per evitare il parto pretermine, ed è in questo caso la bravura dell’equipe medica che segue la gestante a fare la differenza. Non dimentichiamo le strategie giuste e gli strumenti per tenere sotto controllo questa possibilità, come ad esempio il ricorso a farmaci tocolitici (usati per ridurre l’attività contrattile dell’utero) e di farmaci che possono addirittura promuovere la maturazione del feto, al fine di evitare che la nascita prematura possa essere un rischio importante per la vita e la salute del bimbo.
Ciò che è davvero importante, quindi, è la possibilità di fare ricorso ad un’equipe davvero formata, ed in grado di garantire il repentino controllo dell’andamento della gravidanza e pertanto anche l’uso di tutte quelle strategie e quegli strumenti in grado di evitare i rischi.
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