Sintomi e manifestazioni della pregoressia: scopriamo di più
Ciao a tutte le neo mamme ed alle future mamme, e bentornate all’interno del nostro consueto appuntamento con la rubrica dal titolo Mamma si diventa, che si tiene ogni venerdì ed è dedicata come sempre ai temi della dolce attesa. Oggi parliamo ancora una volta di un disturbo alimentare molto pericoloso, che è la pregoressia: disturbo che colpisce le donne in dolce attesa e che ovviamente deve essere sconfitto il prima possibile per evitare ulteriori rischi sia per la mamma che per il bebè.
Come si manifesta la pregoressia in dolce attesa
Ma vediamo in che modo si manifesta e quali sono i sintomi che lasciano presagire che una gestante ne sia affetta.
La pregoressia è un disturbo alimentare che ha il suo esordio durante la gravidanza: ad esso, purché ancora se ne parli troppo poco, è stata dedicata una giornata dell’anno, il 15 marzo, la Giornata nazionale del Fiocco Lilla, con eventi e manifestazioni atti non solo a far riconoscere in tempo questo disturbo, ma anche a combatterlo con tutti i mezzi possibili. Le manifestazioni sono molto simili a quelle dell’anoressia oppure della bulimia, anch’essi, come sappiamo, veri e propri disturbi alimentari: nel primo caso si ha un ossessivo controllo del cibo che si mantiene vivo con un temperamento molto rigido, digiuni ed eccessiva attività fisica; nel secondo caso, si alternano digiuni e grandi abbuffate, terminando con l’altrettanto dannoso vomito indotto.
La pregoressia può avere simili manifestazioni: a causa della sua paura di ingrassare e del fatto che non riesce ad accettare i cambiamenti inevitabili del suo corpo durante la dolce attesa, la gestante tende a mettere in atto simili comportamenti che possono essere dannosi anche per il bimbo. Tuttavia, si associano a questi comportamenti anche alcuni atteggiamenti psicologici non ordinari, come ad esempio parlare della gravidanza in modo distaccato e non felice.
Non ci sono commenti