Sindrome del nido: come si manifesta in dolce attesa
Ciao a tutte le future mamme ed anche a tutte coloro che desiderano ricevere informazioni sul delicato ma straordinario periodo della dolce attesa. Bentornate nel nostro consueto appuntamento settimanale con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Oggi vogliamo parlare di un tema molto interessante, che riguarda moltissime future mamme ed in molti casi coinvolge anche molti futuri papà: si parla di sindrome del nido, un caratteristico stato psicologico che accomuna molte donne in dolce attesa. Vediamo come si manifesta, perché può presentarsi e soprattutto come affrontare questo periodo senza avere inutili paure!
La sindrome del nido è un disturbo oppure no?
Sindrome del nido: ecco cosa bisogna sapere in merito a questa condizione.
La sindrome del nido è un caratteristico stato psicologico che accomuna molte donne in dolce attesa. Nonostante la terminologia utilizzata, non bisogna affatto temere perché questa condizione non è un problema di tipo psicologico né una condizione preoccupante per le donne che la affrontano: si tratta semplicemente di una preparazione che molte donne affrontano quando sono in dolce attesa, e che le porta ad avere come pensiero fisso e ricorrente quello di organizzare, tenere pulita e riordinare la casa, soprattutto negli spazi che riguardano il nascituro.
Durante la gravidanza, questa sindrome comporta un’attenzione particolare verso la preparazione della cameretta del bambino, esattamente come fanno gli uccellini che preparano il nido per i loro piccoli. Se questo momento è affrontato con serenità, ovviamente non c’è nulla di cui temere perché è del tutto normale avere voglia di dedicarsi al proprio bebè anche prima che nasca: si tratta anche di un modo per ingannare il tempo e per prepararsi al meglio, anche dal punto di vista psicologico, all’arrivo di un nuovo membro della famiglia che, per quanto atteso e desiderato, sicuramente sarà destinato a sconvolgere le abitudini familiari e dare quindi un intenso cambiamento nella routine di coppia.
Tuttavia, se questa voglia di tenere in ordine, organizzata e pulita la casa diventa un’ossessione o una smania, in quel caso è importante prenderne coscienza ed eventualmente farsi aiutare da uno psicologo o comunque da una persona esperta e preparata nel settore. Questo per preservare sia l’equilibrio psichico della donna (e della coppia che ovviamente può risentire del disturbo), sia la sua forma fisica: è risaputo, infatti, che soprattutto durante gli ultimi mesi di gravidanza non è consigliato fare sforzi fisici, come ad esempio salire su scalette (che potrebbero essere pericolose in caso di caduta) oppure prendere pesi che richiedano uno sforzo eccessivo.
Se tenuta sotto controllo, la sindrome del nido è, invece, una bellissima occasione per fare ordine nella propria casa (e perché no, anche nella propria vita) in vista della futura nascita.
E tu, cosa ne pensi?
Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica interamente dedicata alla gravidanza!
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