Rischio di gravidanza gemellare: cosa comporta nel caso della PMA
Il rischio delle gravidanze gemellari è sicuramente uno dei primi rischi nella classifica dei problemi consequenziali legati al ricorso alla procreazione medicalmente assistita. Bisogna ricordare, a questo proposito, che in effetti la PMA può comportare anche qualche rischio per la salute che riguarda sia la mamma che il feto, ed è quindi fondamentale esserne a conoscenza. Vediamo nello specifico qual è il problema più rilevante legato al rischio delle gravidanze gemellari.
Il rischio di gravidanza gemellare o multipla, che può provocare danni alla gestante ed al feto
Una donna che cerca di avere un figlio in maniera spontanea (e quindi con rapporti mirati e consecutivi), può incontrare delle difficoltà enormi nel raggiungimento di questo obiettivo, ed è proprio per questo motivo che può decidere, insieme al proprio partner, di affidarsi alla fecondazione assistita. Tuttavia, vi è un rischio che può essere connesso al ricorso della procreazione medicalmente assistita: ed è quello della gravidanza gemellare, o multipla. Un rischio che si configura nel momento in cui esso comporta dei possibili problemi di salute, sia per la mamma che per il bebè: ma quali potrebbero essere questi problemi?
Secondo quanto emerge da diverse indicazioni nel settore medico e ginecologico, è possibile che le gravidanze multiple si possano associare ad un aumento di diabete gestazionale per la futura mamma (che potrebbe andare quindi, incontro, a preeclampsia ed ipertensione, problemi molto pericolosi), ed anche ad un aumento dei rischi di aborto spontaneo, restrizione della crescita o anche parto pretermine e malformazioni.
Questo significa forse che la gravidanza plurigemellare è sempre un rischio? No, se si è in grado di contenere i possibili rischi, per esempio limitando il numero degli embrioni, e tenendo sotto controllo la donna in dolce attesa e la prosecuzione della gravidanza.
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