Rischi del gelato in dolce attesa: ce ne sono?

Ciao a tutte le future mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Oggi vogliamo approfondire un tema che abbiamo già trattato, seppur in parte, in uno dei nostri precedenti articoli del nostro approfondimento settimanale sulla gravidanza: vogliamo infatti dare una risposta più concreta e precisa alle domande che possono sorgere ed ai dubbi del tutto leciti circa gli eventuali rischi del gelato in dolce attesa.

Scopri gli eventuali rischi del gelato in gravidanza

Rischi del gelato in dolce attesa: ce ne sono? Scopri insieme a noi a cosa prestare attenzione!

Parlando di pericoli ovviamente potremmo rischiare di far spaventare le future mamme e tutte le gestanti che amano questo particolare comfort food, ma in realtà è bene essere perfettamente informati sull’eventuale rischio a cui si va incontro, rischio che, in molti casi, è presente solo se si esagera con il consumo di questo alimento. Mangiare un gelato di tanto in tanto, purché esso sia stato pastorizzato (quindi, per esempio, via libera in tal senso ai gelati confezionati) non è rischioso, ma può diventarlo in presenza di alcune situazioni.

Il gelato rientra tra quelli che potremmo definire “comfort food”, perché è un dessert che piace a tutti, che mette d’accordo tutti i gusti (c’è chi lo preferisce alla frutta e chi ama le creme) ed è anche facilmente acquistabile, sia al supermercato (in versione confezionata) sia in gelateria.

In linea di massima non si deve rinunciare a questo prezioso dessert fresco quando si aspetta un bebè, ma è bene tuttavia prestare attenzione ad alcune situazioni che potrebbero essere un rischio per il suo consumo in dolce attesa.

Ecco allora alcune linee guida per abbattere del tutto i rischi del gelato in gravidanza:

1. Meglio pastorizzato: se sei a rischio toxoplasmosi perché non l’hai mai contratta, è bene che tu presti attenzione a questo aspetto, preferendo quindi solo gelati confezionati, oppure artigianali purché vi sia la certezza della loro pastorizzazione. È bene evitare, in questo delicato periodo della vita, i gelati fatti in casa o di cui non siamo certi in merito alla pastorizzazione degli ingredienti di cui sono composti;
2. Meglio alla frutta: se soffri di diabete gestazionale o di ipertensione, è meglio preferire gusti semplici, ancor meglio se alla frutta, perché contengono naturalmente zuccheri e non sono eccessivamente calorici rispetto alle creme. A questo proposito è anche consigliato evitare topping al cioccolato, panna, o altre aggiunte che potrebbero rendere il gelato troppo pesante in una fase così delicata;
3. Evita le cialde o riducine il consumo: preferisci una coppetta alla cialda e, se proprio non puoi farne a meno, evita l’aggiunta di cioccolato o altri ingredienti.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica sul tema della gravidanza!

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Fecondazione Eterologa Italia

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