Pericolo turismo riproduttivo: possibile realtà dal 29 aprile
E’ al momento preoccupante la situazione per quel che riguarda la fecondazione eterologa in Italia: infatti, il direttore della Fondazione Pma Italia, Gianni Baldini, ha fatto sapere che a causa del mancato controllo sui centri che importano gameti all’estero da parte delle Regioni, è possibile che i suddetti centri non possano più proseguire con le loro prestazioni di fecondazione eterologa alle coppie infertili. Questo è un vero problema perché potrebbe far tornare indietro il nostro paese e contribuire alla nuova emergenza di flussi di turismo riproduttivo. Ma perché si parla ancora una volta di questo fenomeno?
Pericolo turismo riproduttivo: è allarme da parte della Fondazione PMA
Pericolo turismo riproduttivo: un fenomeno che potrebbe ritornare a fare capolino in Italia.
La fecondazione eterologa è oggi una vera e propria luce di speranza per tutte quelle coppie che. Pur avendole davvero provate tutte, non possono avere un figlio in maniera naturale ed altri metodi per la procreazione medicalmente assistita non sono riusciti nell’intento. Pertanto, quando si parla di procreazione medicalmente assistita come ultima spiaggia, spesso si fa riferimento proprio a questo importante metodo che oggi consente alle coppie infertili di avere una speranza in più per realizzare il sogno di diventare mamma e papà.
Ad oggi, in Italia, la fecondazione eterologa è possibile grazie all’impegno di avvocati e fondazioni che hanno spinto affinché la Corte Costituzionale si esprimesse in merito e dichiarasse, appunto, incoercibile il diritto di diventare genitori e quindi eliminasse il divieto all’eterologa contenuto nella Legge 40/2004. Questa legge dichiarava che l’eterologa, come tecnica che fa uso di gameti esterni alla coppia, fosse una tecnica contro natura e quindi anche non eticamente accettabile: il fatto che in Italia essa non venisse praticata spingeva, pertanto, moltissime coppie, a chiedere aiuto all’estero, alimentando così il cosiddetto fenomeno del turismo riproduttivo.
Questo fenomeno è chiaramente pericoloso per il nostro paese, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista medico e strumentale: in Italia abbiamo centri di eccellenza, con strumentazioni, macchinari e tecniche all’avanguardia per l’aiuto alle coppie che soffrono di infertilità, ma i continui “bastoni tra le ruote” (il divieto all’eterologa prima, i mancati controlli ora) rischiano di diventare un nuovo freno all’espansione del nostro paese e chiaramente anche un problema in più per quelle coppie che credevano di potersi affidare ad un centro in Italia.
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