Pericolo donazioni fai da te: mancano i donatori, le coppie si attivano per cercare donatori disponibili online, ma ci sono dei rischi
Al giorno d’oggi, quando si parla di fecondazione eterologa, si fa riferimento non solo alla opportunità che molte coppie hanno di avere un figlio grazie alla tecnica della procreazione medicalmente assistita – che consente, come sappiamo, di concepire tramite metodi innovativi – ma anche alla difficoltà effettiva di concretizzare un percorso che, per quanto sia positivo, è comunque pieno di ostacoli e difficoltà.
Fecondazione eterologa fai da te? No, grazie
Pericolo donazioni fai da te: la fecondazione eterologa va effettuata sotto stretto controllo.
Ma quali sono le difficoltà più importanti a cui si va incontro quando si fa riferimento alla fecondazione eterologa? Una tra tante, forse la prima e la più fondamentale è la mancanza di donatori di gameti: oggi, infatti, sono sempre di meno le persone che rendono disponibili i loro gameti per la giusta causa della fecondazione eterologa, e per questo motivo ci sono sempre più cliniche con lunghissime liste d’attesa, impossibilitate a rendere concreta la fecondazione assistita.
Come fare, allora, per rendere più concreta la possibilità di accedere ad un metodo innovativo come quello che, fino al 9 aprile 2014, non era neanche reso disponibile in Italia per problemi etici secondo quanto stabilito dalla Legge 40/2004? Rispondere a questa domanda non è semplice perché in effetti l’unica soluzione possibile sarebbe quella di velocizzare le pratiche per la fecondazione eterologa nei centri dove le donazioni sono maggiori, ed incentivare le donazioni di gameti dove, invece, esse mancano o non sono sufficienti. Ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare e che può comportare qualche rischio: è il pericolo a cui si va incontro andando alla ricerca di donatori in maniera autonoma, escludendo ed eludendo i controlli delle cliniche e delle strutture specializzate. Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso, che può comportare molti problemi: non bastano le analisi del sangue per certificare l’assenza di malattie sessualmente trasmissibili. Infatti, gli esperti sottolineano il pericolo relativo alla ricerca di donatori online o in maniera autonoma, ricordando che per accedere alla fecondazione eterologa in totale sicurezza bisogna sempre fare riferimento ai centri autorizzati, pubblici o privati.
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