Ovodonazione in Spagna

Ovodonazione in Spagna: 5 ragiorni per andare nella penisola Iberica…

La Spagna è una delle mete più ambite per i trattamenti di Procreazione Assistita. Perché gli italiani decidono di andare nella penisola Iberica?

L’ovodonazione in Spagna si realizza ormai da decenni e questo fa sì che la Spagna sia uno dei paesi in cui i trattamenti di fecondazione eterologa sono tra i più richiesti.

Le 5 principali ragioni per effettuare il tuo trattamento di ovodonazione in Spagna

  1. Possibilità di effettuare il trattamento in fresco

La donazione di gameti in Spagna è un atto altruista assunto ormai dalla popolazione spagnola da decenni. Le donatrici sono ragazze di giovane età, la maggior parte delle volte sono studentesse. Decidono di donare i loro gameti affinché un’altra donna o una coppia possa realizzare il desiderio di formare una famiglia. Il dover sottoporsi a controlli ecografici, effettuare controlli periodici in clinica, richiede di dover organizzare il tempo libero in funzione della stimolazione. Inoltre, il dover recarsi in clinica ogni 2 o 3 giorni, implica anche affrontare dei costi: trasporto pubblico o privato, parcheggio, che sono remunerati dal centro di Procreazione assistita. Tutto questo garantisce la possibilità di poter disporre di un numero considerevole di donatrici affinché tutti i pazienti, che decidono di effettuare il trattamento di Ovodonazione in Spagna, possano fare il trattamento di ovodonazione in fresco

  1. L’anonimato dei donatori e la garanzia di rintracciabilità

L’ovodonazione in Spagna è assolutamente anonima. La coppia o la donna che effettua il trattamento non conoscerà mail l’identità dei donatori. Allo stesso tempo, la donatrice non verrà mai a conoscenza dell’identità della sua ricevente, garantendo la legge spagnola un anonimato assoluto. Cionostante, i dati dei donatori sono inseriti in un database che ne permette la rintracciabilità. Questo nel caso in cui in futuro dovesse essere necessario ritrovare la donatrice degli ovociti per avere maggiori informazioni o fare ulteriori controlli. Le donatrici sono controllate da tutti i punti di vista: infettivo, genetico, ginecologico, per garantire di poter avere dei gameti sani.

  1. Garanzie di trasferire allo stadio di blastocisti

L’ovodonazione in Spagna si realizza grazie a donatrici di giovane età, dai 18 ai 30 anni (anche se la legge permette fino a 35 anni), con ottima riserva ovarica. La garanzia di avere un buon numero di ovociti permette di dare delle certezze ai pazienti. Alla ProcreaTec per esempio vengono garantiti sempre minimo 2 blastocisti nei trattamenti di ovodonazione. La blastocisti è un embrione che ha già effettuato la divisione cellulare ed è arrivato a uno stadio di espansione tale da essere pronto per l’attecchimento.  Trasferire allo stadio di blastocisti da delle garanzie di gravidanza molto alte, in alcuni centri raggiungono anche il 70%.

  1. L’utilizzo di tecniche all’avanguardia

Come abbiamo detto l’ovodonazione in Spagna si effettua ormai da molti anni e questo ha permesso di avanzare nella ricerca e nell’utilizzo di tecniche sofisticate per la selezione degli spermatozoi e la coltura degli embrioni in laboratorio. Come in tutti i settori, anche in fecondazione assistita, quanto più trattamenti si praticano, più conoscenze si acquisiscono. La possibilità di investire nella ricerca e nella tecnologia, ha fatto sì che in Spagna si utilizzino macchinari altamente specializzati come l’Embryoscope. L’Embryoscope è un’incubatrice a coltura prolungata, che permette agli embrioni di svilupparsi in un ambiente stabile fino al giorno del transfer. La telecamera incorporata consente di controllare lo sviluppo 24 ore su 24 e stabilire così qual’è l’embrione con più capacità di attecchimento.

  1. Possibilità di effettuare una vasta gamma di trattamenti di Fecondazione assistita

L’ovodonazione in Spagna è solo uno dei trattamenti di fecondazione assitita che possono essere effettuati. La legge spagnola, infatti, consente di effettuare una vasta gamma di trattamenti tanto per coppie etero che omosessuali e donne single. Questo fa sì che la Spagna sia una meta molto richiesta a livello mondiale. Italiani, francesi, inglesi, africani, ecc. si dirigono verso la penisola iberica con la speranza di realizzare il loro sogno di formare una famiglia. Ovodonazione, Fecondazione assistita omologa, Inseminazione artificiale con seme del partner o di un donatore, Metodo ROPA sono i trattamenti più richiesti senza tener conto dello stato civile o orientamento sessuale dei pazienti.

 

La garanzia di trovare specialisti del settore della riproduzione assistita con esperienza ventennale nei trattamenti di fertilità, da la sicurezza di poter affrontare il trattamento con maggiore serenità. Per questo motivo la Spagna continua ad essere una delle mete più ambite per i trattamenti di fertilità.

Author Info

Angela Arlotta

Il mio nome è Angela Arlotta, di origini siciliane, ho studiato Traduzione e Interpretazione presso l’Università di Messina.

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