Nati da PMA più piccoli dei nati da gravidanza naturale: ecco perché

Nati da PMA più piccoli rispetto ai bambini concepiti naturalmente: perché?

Una delle domande più comuni riguardo la procreazione medicalmente assistita (e le sue conseguenze a lungo termine) è quella relativa alla statura ed al peso dei neonati: infatti, si stima che una percentuale abbastanza elevata di nati da PMA, al momento della nascita, presenti statura e peso più bassi rispetto ai bambini nati da gravidanze ottenute naturalmente. È noto che i neonati concepiti per mezzo delle procedure di PMA corrano un rischio maggiore sia di parto pretermine che di basso peso alla nascita: ma perché si verifica questo fenomeno? È possibile fare qualcosa per evitarlo?

Perché i nati da PMA nascono più piccoli rispetto ai bimbi concepiti in modo naturale? Ecco la risposta più semplice

Nati da PMA più piccoli

Nati da PMA più piccoli dei bambini nati da gravidanze naturali: ecco quali sono i motivi.

Prima di tutto, occorre fare una precisazione importante. Infatti, se è vero che tendenzialmente questa situazione si verifichi in modo abbastanza comune, è anche vero che questo fenomeno era molto più evidente nei decenni passati, per un motivo molto semplice e facilmente comprensibile: infatti, il rischio di parto pretermine (con conseguente basso peso alla nascita) era molto spesso legato alla frequenza elevata di gravidanze gemellari che si poteva ottenere con una certa probabilità a causa dell’abitudine frequente di trasferire nell’utero un numero di embrioni maggiore di uno.

In pratica, poiché le tecniche di PMA non erano affinate come adesso, si cercava di aumentare la probabilità di attecchimento di almeno un embrione trasferendone più di uno all’interno dell’utero dopo le dovute stimolazioni ormonali. Ciò rendeva ovviamente possibile che attecchisse più di un embrione e, di conseguenza, la gravidanza ottenuta da PMA diventava gemellare: è noto che, dal momento che i feti sono due, è possibile non solo che essi nascano prima rispetto a bambini nati da gravidanza non gemellare, ma anche che siano più piccoli rispetto a questi ultimi.

Al giorno d’oggi la frequenza di questa probabilità si è di molto ridotta, anche perché si tende a trasferire un solo embrione per volta, riducendo o annullando di fatto il rischio di gravidanza gemellare e, di conseguenza, anche quello relativo a parto pretermine e basso peso alla nascita legato a questa pratica. Tuttavia, rispetto ai bambini nati da gravidanze naturali, i nati da PMA tendono comunque ad avere una maggior frequenza di basso peso alla nascita e fino ai primi anni di vita: tuttavia, poiché questi parametri vengono recuperati totalmente durante l’adolescenza, il fenomeno non è preoccupante anche perché non ha alcun impatto con la loro salute generale.

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Fecondazione Eterologa Italia

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