Gravidanza modifica il cervello femminile: cosa accade alla donna quando è in dolce attesa
Ciao a tutte le pancine e le future pancine, e ben ritrovate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con un nuovo argomento interessante! Dopo una breve pausa, ritorniamo oggi a parlare di gravidanza e soprattutto dedichiamo la nostra attenzione ad un tema di cui si è molto parlato nelle ultime settimane grazie alle recenti scoperte di una ricerca scientifica secondo la quale la gravidanza modifica il cervello femminile. Ma come può accadere tutto ciò? Scopriamolo oggi nella nostra rubrica dal titolo Mamma si diventa!
Gravidanza e cervello: diventare mamma altera la corteccia cerebrale rendendo la donna più affettuosa e predisposta alla maternità
La maternità non è per tutte. Alcune donne sentono sin da giovani la necessità e quella naturale predisposizione a diventare mamme, mentre altre non riescono a percepire, nemmeno in età più fertile, l’avanzare del ticchettio dell’orologio biologico: è un dato normale, fa parte dell’umanità e significa semplicemente che non tutte le donne sono predisposte naturalmente a diventare mamme.
Ma ciò che emerge da una recente ricerca resa nota sulla rivista Nature Neuroscience e portata avanti da una equipe di ricercatori dell’Universitat Autonoma de Barcelona, spiega abbastanza bene cosa accada nel cervello di una donna alla prima gravidanza. Analizzando la struttura della corteccia cerebrale, gli studiosi hanno potuto così individuare una importante e significativa riorganizzazione della struttura stessa: aumentano le zone del cervello dedicate allo svolgimento dei compiti della maternità e diminuiscono quelle dedicate alla cognizione sociale.
La donna, quindi, diventa naturalmente più predisposta a svolgere quei comportamenti e quei ruoli di madre, non solo da un punto di vista umano e psicologico, ma anche sotto il profilo concreto e materiale. Analizzando questi parametri in donne che non hanno avuto figli e in donne che, invece, hanno avuto bambini, è stato possibile determinare la differenza adattativa del cervello: secondo questa ricerca, pertanto, esistono basi “neurali” per la maternità.
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