Insuccesso dell’impianto: perché si verifica in alcune coppie

Alcune coppie vanno incontro ad insuccesso dell’impianto: perché succede

La fecondazione assistita è l’ultima spiaggia per molte di quelle coppie che, ad un certo punto della loro vita, dopo vari tentativi di riuscire a concepire un figlio in modo naturale, si rendono conto di avere un problema importante come l’infertilità. Per quanto essa rappresenti un valido aiuto per le coppie infertili, però, non tutte riescono a realizzare il desiderio di diventare genitori, né con i rapporti spontanei, consecutivi e mirati, né con l’ausilio della scienza. Ed è proprio da questo punto che sono partiti medici e scienziati alla ricerca dei motivi per i quali in alcune coppie la fecondazione assistita non funziona, ovvero perché l’embrione non si impianta. Ecco cosa è emerso in una recente indagine in merito.

Per alcune coppie si va incontro ad un notevole insuccesso dell’impianto di embrione

Insuccesso dell'impianto

Insuccesso dell’impianto dell’embrione durante la fecondazione assistita: perché per alcune coppie si verifica.

Per quanto la procreazione medicalmente assistita rappresenti l’ultima speranza per chi è affetto da infertilità (maschile, femminile o di coppia), purtroppo esistono svariati casi in cui i trattamenti di PMA non hanno esito positivo.

Molte coppie, infatti, cercano più volte e invano di ottenere una gravidanza attraverso l’ausilio di svariate tecniche e metodi per l’impianto dell’embrione. Cosa succede a queste coppie? Per quale motivo alcune di loro riescono a concepire un figlio ed altre, invece, non possono farlo nonostante tutti i vari tentativi fatti?

A rispondere a questa domanda sono stati alcuni scienziati italiani che hanno condotto un’indagine comparata allo scopo di individuare gli elementi causali dell’impossibilità di impianto dell’embrione. Il responsabile Ricerca e Sviluppo del gruppo Genera Danilo Cimadomo, il direttore scientifico del gruppo Genera Laura Rienzi e il Chief Scientific Officer di Juno Genetics Antonio Capalbo, in collaborazione con i colleghi della Columbia University di New York e dell’università Federico II di Napoli, hanno pubblicato gli esiti della loro interessante ricerca su Human Reproduction Update: la ricerca (che ha analizzato oltre 1600 lavori precedenti) ha cercato di individuare i fattori correlati al fallimento di impianto degli embrioni euploidi. L’embrione euploide è un embrione sano dal punto di vista cromosomico e presenta una percentuale medio-alta di successo per quanto riguarda la possibile nascita di un bambino sano.

Le caratteristiche individuate sono collegate sia allo stato di salute e di qualità di embrione e blastocisti, sia all’età della donna: infatti, in donne che superano i 38 anni di età si può assistere ad una riduzione del tasso di successo. Ma non solo: anche la presenza di sovrappeso importante e obesità della donna, e un’esperienza pregressa negativa di impianto possono essere altri fattori riconducibili all’insuccesso dell’impianto dell’embrione.  Nulla di rilevante, invece, è stato evidenziato per quanto riguarda il fattore maschile.

 

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Fecondazione Eterologa Italia

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