Impotentia generandi: cos’è e cosa comporta nell’uomo

Impotentia generandi: cos’è

Quando si parla di sterilità maschile spesso si parla di questa condizione in maniera troppo generica e non si effettua quindi un approfondimento della questione che potrebbe essere utile per individuare le cause e per determinarne le conseguenze. Tra le varie condizioni associate alla sterilità, vi è l’impotentia generandi: una incapacità dell’uomo a generare figli pur essendone in grado dal punto di vista tecnico. La questione dell’impotentia generandi è quindi un po’ più complessa rispetto a quella che riguarda l’impotentia coeundi: scopriamo insieme di come essa si caratterizza nell’uomo e di cosa comporta.

Impotentia generandi: un concetto complesso. Ecco cosa determina

Impotentia generandi

Impotentia generandi nell’uomo: l’incapacità di mettere in atto il concepimento.

Parlare di impotenza è facile, ma molto spesso non si è ben informati sulla questione, con il grave rischio di commettere qualche errore di valutazione (e di perdere tempo prezioso per il raggiungimento del risultato). Il concetto di impotenza è quindi molto più particolare e complesso di quanto non si immagini: basti pensare che si distinguono in medicina due tipologie di impotentia, una detta “coeundi” e una definita “generandi”. Entrambi i concetti portano verso il problema principale che è appunto l’incapacità di mettere in atto il concepimento, ma è bene individuare esattamente di cosa si soffre per definire una possibile soluzione al problema.

Sicuramente, tra i due concetti, la questione legata all’impotentia generandi è molto più complessa, perché mentre nell’impotentia coeundi vi è un’incapacità fisica di compiere l’atto sessuale (e questo è alla base del mancato concepimento), nella generandi si parla di un soggetto che è tecnicamente in grado di generare figli ma non riesce ad ottenere il concepimento.

Quando è importante allarmarsi? Sicuramente il campanello d’allarme arriva prima nell’impotentia coeundi che nella generandi, perché nel primo caso l’organo sessuale non riesce a mettere in atto il concepimento, e questa è una cosa abbastanza evidente. In ogni caso, è bene iniziare ad approfondire la questione quando, dopo un anno di rapporti mirati e consecutivi, non si ottiene una gravidanza.

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