I rischi della PMA: la procreazione medicalmente assistita ed i suoi rischi
La procreazione medicalmente assistita è spesso considerata come l’ultima spiaggia per tutte quelle coppie che vorrebbero avere un figlio e non ci riescono in maniera naturale e spontanea. Spesso, essa porta a dei risultati positivi, ma vi sono anche diversi rischi della PMA che è bene conoscere ed approfondire, per garantire alle coppie un’informazione più sicura e completa. Vediamo nel dettaglio quali sono.
Rischi e problemi legati alla PMA ed alla fecondazione assistita
Il fatto che, al giorno d’oggi, la PMA sia una procedura a cui molte coppie si rivolgono per avere un bambino deve mettere il punto anche sui possibili rischi a cui si va incontro: dati i numeri (ben tre bambini su 100, in Italia, nel 2017, sono nati da fecondazione assistita) è infatti fondamentale chiarire non solo gli aspetti positivi (numerosi, a dire il vero) legati alla procreazione medicalmente assistita ed alle sue tecniche, ma anche gli eventuali punti a cui prestare attenzione.
Ci sono delle conseguenze per mamma e bambino, in seguito all’uso della procedura di procreazione medicalmente assistita? E quanto sono pericolose queste conseguenze per la salute del nascituro?
Il primo “rischio” a cui si va incontro facendo ricorso alla procreazione assistita è quello della gravidanza gemellare: è infatti una possibilità non remota, che può comunque comportare qualche rischio per la salute dei bebè.
Il secondo possibile problema è correlato al rischio di malformazioni, specialmente di tipo cardiaco, ma si tratta ancora di un rischio del quale è necessario sottolineare l’eventuale effettiva correlazione con le tecniche di PMA.
Il terzo problema è quello legato al parto pretermine: i rischi, in questo caso, sono possibili ed è importante fare riferimento ad un centro davvero serio, formato e garantito, per la giusta assistenza in tutte le fasi della gravidanza.
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