Pericoli dell’eterologa in Italia
La fecondazione eterologa in Italia è stata resa possibile – come tecnica affiancata alla fecondazione omologa, altra pratica di fecondazione assistita – a partire dal 9 aprile 2014, quando la Corte di Cassazione annunciò, con una sentenza, che in Italia non si poteva più considerare illegittimo il diritto ad avere figli. Tuttavia, a distanza di un anno dalla sentenza, ecco che nel bel paese i pericoli dell’eterologa si fanno sentire.
Cosa potrebbe accadere: il business del bimbo in provetta
Una delle paure più diffuse è che, in assenza di specifiche regole, la fecondazione eterologa nel nostro paese possa ben presto trasformarsi in business, il cosiddetto business del bimbo in provetta. Il problema è molto più serio di quanto non si pensi: infatti, anche se dal 9 aprile dello scorso anno la Corte Costituzionale ha dichiarato incoercibile il diritto ad avere figli anche per mezzo della pratica della fecondazione assistita di tipo eterologo, i problemi relativi a questo tipo di tecnica sono ancora parecchi.
Primo tra tutti, il pericolo che l’eterologa possa diventare un business: in concomitanza con le scarse donazioni di gameti (soprattutto di ovociti), il rischio più diffuso è che i privati cittadini si affidino sempre di più all’estero, bypassando diversi ostacoli.
Secondo gli esperti, l’eterologa potrebbe diventare business del bimbo in provetta: a fronte di una incongruenza importante tra domanda ed offerta, sempre più coppie potrebbero decidere di rivolgersi privatamente all’estero, dove poter acquistare senza controlli e senza particolari problemi i gameti da utilizzare per la fecondazione eterologa.
Il problema è importante ed i pericoli dell’eterologa sono davvero dietro l’angolo: basti pensare che, ad oggi, si calcola che circa l’80% di chi acquista sperma all’estero siano privati cittadini, e non cliniche o strutture. Ciò potrebbe essere molto pericoloso perché incentiva il fai da te dell’inseminazione artificiale dove si bypassano i controlli, si sceglie il donatore, si comprano le fiale di sperma ed in sole 48 ore si ricevono a casa. Con un costo variabile, dai 400 ai 1000 euro, il business del bimbo in provetta sembra destinato a crescere.
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