Fecondazione in Emilia Romagna nuove regole: si alza numero tentativi, ma non solo
Ci sono nuove regole per quel che riguarda la fecondazione assistita in Emilia Romagna: si alza, infatti, il numero dei tentativi che possono essere effettuati per ottenere una gravidanza, ed inoltre il trattamento per la fecondazione assistita non dovrà più essere effettuato con regime di day hospital, ma sarà invece reso possibile per mezzo del trattamento ambulatoriale. Vediamo quali sono le nuove interessanti regole in merito.
Fecondazione in Emilia Romagna nuove regole: ecco quali sono le novità in merito
Fecondazione in Emilia Romagna nuove regole: numero tentativi più elevato, età più elevata, e non solo.
Al giorno d’oggi, riuscire ad ottenere una gravidanza per mezzo della fecondazione assistita, sia essa eterologa che omologa, può apparire come un’operazione complessa e difficile. In effetti, nonostante molte regole siano state rese già più morbide, da diverso tempo – pensiamo che fino a qualche anno fa non era possibile, in Italia, accedere alla fecondazione assistita – oggi la situazione continua ad essere non sempre delle migliori.
Molte coppie, al giorno d’oggi, devono ancora affrontare diverse difficoltà, non ultima quella relativa alla mancanza di donazioni in numero sufficiente per coprire le richieste di accedere al protocollo. Tuttavia, in Emilia Romagna qualcosa sta cambiando: secondo le ultime novità, infatti, scritte e presentate nei Livelli Essenziali di Assistenza, la Regione permetterà alle coppie di accedere alla PMA con convenzione Ssn fino ai 46 anni di età. Non solo: infatti, anche il numero dei tentativi possibili sarà più elevato, dal momento che se fino ad oggi è stato di 3, adesso sarà di 6.
Inoltre, coloro che desiderano diventare genitori potranno accedere al trattamento che, da settembre, non sarà più eseguito in day hospital ma sarà effettuato in regime ambulatoriale; variazioni importanti riguarderanno anche il ticket ed il costo delle prestazioni, che sarà sicuramente adeguato alle nuove delibere del governo ed alle normative vigenti.
Non ci sono commenti