Fecondazione assistita in Gran Bretagna

Fecondazione assistita in Gran Bretagna, speranza contro patologie rare

Fecondazione assistita in Gran Bretagna, speranza in più

Nuove speranze contro le patologie rare: succede in Inghilterra, dove è da qualche tempo stata resa possibile una tecnica che sostituisce il Dna malato con un Dna sano (proveniente dall’ovocita di una donatrice). Questa possibilità potrebbe dar vita ad una nuova speranza per evitare che nascano bambini con difetti genetici: un passo in avanti per la fecondazione assistita in Gran Bretagna.

Dna malato sostituito con Dna sano nell’ovocita della mamma

Questa tecnica permette di utilizzare il Dna mitocondriale appartenente all’ovocita di una donatrice sana sostituendolo al Dna malato: in questo modo, si rende possibile la nascita di bimbi sani, ‘correggendo’ il Dna della mamma. Una tecnica molto importante, che prevede un vero e proprio passo in avanti per la medicina e per la scienza, e soprattutto per la fecondazione assistita in Gran Bretagna, che è resa decisamente più affidabile.

Fecondazione assistita in Gran Bretagna

Interessanti novità anche per la fecondazione assistita in Gran Bretagna: nuova tecnica che sostituisce Dna malato con Dna sano.

Ma non mancano le polemiche: questa ‘correzione’ potrebbe provocare una alterazione della composizione genetica dell’embrione e potrebbe, per questo motivo, essere pericolosa per l’embrione stesso. La sostituzione completa del citoplasma con quello di una donatrice sana provocherebbe inoltre una sorta di questione etica, per la quale il bimbo nato con questa tecnica potrebbe essere figlio di tre genitori.

Ma secondo la responsabile del centro Sismer (Bologna), dottoressa Anna Pia Ferraretti, in realtà non è concreto dire che il bimbo abbia due mamme, perché nella sostituzione non si va a toccare quella parte di ovocita che consente la trasmissione di quelle caratteristiche somatiche che sono i tratti del volto, il colore degli occhi, l’espressione, ed altre caratteristiche che rendono possibile la somiglianza.

La novità per la fecondazione assistita in Gran Bretagna è che la donazione del Dna mitocondriale potrebbe essere utilizzata per fornire energia alle cellule di quelle donne che non riescono in maniera naturale ad avere figli: rappresenterebbe, infatti, una vera e propria sferzata di energia.

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Fecondazione Eterologa Italia

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