Obesità e infertilità

Evitare obesità femminile per combattere infertilità: cosa bisogna sapere

Evitare l’obesità femminile è importante per combattere infertilità: cosa bisogna sapere

L’alimentazione può rappresentare un ostacolo alla fertilità oppure può essere un metodo per combattere l’infertilità e scongiurare il rischio di doversi affidare alla procreazione medicalmente assistita: è una dichiarazione, questa, che viene fatta ormai da molto da parte di medici e scienziati, e che ha trovato anche un grande spazio all’interno del congresso nazionale che si è svolto a Napoli da parte della Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU). Mangiar bene significa evitare l’obesità e, in molti casi, anche imparare a combatterla. Ma quanto è importante combattere l’obesità femminile e per quali motivi? Scopriamolo insieme.

 

Evitare obesità femminile è uno strumento importante per combattere infertilità

All’interno del Congresso Nazionale SIRU si è molto parlato, appunto, del ruolo fondamentale che viene svolto proprio dall’alimentazione, nel bene e nel male, facendo riferimento appunto all’infertilità. Sappiamo molto bene quanto l’infertilità rappresenti, ad oggi, una vera e propria piaga tendenzialmente destinata ad aumentare, per cause spesso imputabili sia all’età, sia allo stile di vita: è però possibile, in diversi casi seppur non in tutti, riuscire ad invertire la tendenza e scoprire che è anche possibile evitare la procreazione medicalmente assistita semplicemente correggendo le proprie abitudini alimentari (e non solo).

A questo proposito, all’interno del congresso è stata data una certa importanza anche all’obesità femminile: secondo quanto è emerso dalle raccomandazioni e dai consigli di Maria Giulia Minasi, responsabile del laboratorio di Medicina della Riproduzione del Centro Villa Mafalda di Roma, pare infatti che correggere il peso delle pazienti, quando necessario, sia una delle prime cose da fare per combattere l’infertilità.
Se la donna si presenta con un BMI alto (indice di massa corporea) è molto probabile anche che, prima di sottoporla a qualunque trattamento di fecondazione assistita, si cerchi di optare per una soluzione meno invasiva ma fondamentale, che è quella di abbassare il peso della paziente e riportarlo a valori considerati normali. In questo modo, molte volte si riesce addirittura a riportare la donna ad un significativo miglioramento della fertilità. L’eccesso di peso, come è ormai noto e sottolineato da più parti, può comportare conseguenze molto importanti, come ad esempio anomalie dell’ovulazione, problemi per quel che riguarda l’impianto dell’embrione, rischi di aborto, ecc.
Ed è così che, molto spesso, basta agire con la prevenzione, con alcuni atteggiamenti importanti come ad esempio quello di correggere la propria dieta ed il proprio stile di vita per risolvere un problema che sembrava insormontabile: con una giusta e sana alimentazione (e pare che, a questo proposito, la dieta mediterranea sia la migliore) e la corretta attività fisica si può non solo migliorare l’esito di un trattamento di PMA, ma anche aumentare il tasso di gravidanze spontanee.

La giusta alimentazione, quindi, diventa una vera e propria alleata contro l’infertilità.

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Fecondazione Eterologa Italia

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