Consulenza genetica eterologa

Eterologa, screening genetico ritarda i tempi

Ancora ostacoli per l’eterologa: è il caso dello screening genetico

Da quando, il 9 aprile 2014, è stato possibile per le coppie che soffrono di infertilità accedere alle procedure per la fecondazione assistita eterologa, molti sono stati gli ostacoli da superare. Scarso numero di donazioni e tecniche non inserite nei Livelli Essenziali di Assistenza da parte di tutte le regioni sono alcune delle problematiche ancora da affrontare. A cui adesso si aggiunge l’obbligo di screening genetico per i donatori.

Screening genetico: cosa dice l’Associazione Luca Coscioni

Obbligare i donatori a sottoporsi ad una consulenza di tipo genetico – screening genetico – con un numero maggiore di esami può rappresentare per molte coppie un allungamento dei tempi inutile e dannoso. È quanto sostiene l’Associazione Luca Coscioni nel nome del segretario Filomena Gallo che, dopo le parole del ministro della Salute Beatrice Lorenzin sulla consulenza genetica ha sottolineato l’importanza di rendere invece più semplici e fruibili sia le donazioni, sia le procedure per la fecondazione assistita eterologa.

Screening genetico

Lo screening genetico approfondito sui donatori rischia di allungare i tempi di attesa delle coppie infertili e di gravare sui costi dell’eterologa: ecco cosa sostiene l’Associazione Luca Coscioni.

Secondo l’Associazione, infatti, “lo screening eseguito fino ad oggi è più che sufficiente: la consulenza genetica è prevista solo quando l’anamnesi o gli esami rilevino fattori di rischio”. Questo significa che non dovrebbe essere necessario sottoporsi ad una approfondita consulenza genetica per il rischio di patologie ereditarie presenti nella famiglia del donatore, tanto più che in tutti gli altri paesi tutto ciò non è obbligatorio.

Inoltre, i ‘danni’ creati da un non necessario screening genetico sui donatori sono sia a livello economico, sia a livello delle tempistiche previste: con una consulenza approfondita si rischierebbe di gravare di 2mila euro rispetto ai costi normali dell’eterologa, e questo trattamento rischierebbe di rendere ancora più lunghe le liste d’attesa.

Meglio, quindi, dedicarsi alla normale consulenza per garantire ai donatori il giusto livello di privacy richiesto, senza per questo gravare in alcun modo sulla sicurezza delle operazioni.

Author Info

Fecondazione Eterologa Italia

Lo Staff che collabora alla gestione editoriale del Portale è formato da Autori non professionisti che producono contenuti creativi e coinvolgenti e da medici che assicurano la qualità e la veridicità delle informazioni riportate sui testi. Per ulteriori info: CHI SIAMO

Non ci sono commenti

Lascia un commento