I progressi dell’eterologa a Pordenone
Tra le varie regioni che possono essere definite in qualche modo ‘adempienti’ alla promessa dell’eterologa in Italia, spicca senza dubbio il Friuli-Venezia Giulia e, con essa, una città in particolare: la fecondazione eterologa a Pordenone rappresenta una delle promesse mantenute in un paese, come l’Italia, in cui i processi e le tecniche di fecondazione assistita di tipo eterologo hanno faticato (ed ancora faticano) ad essere la regola. E proprio a Pordenone arrivano i primi nati da fecondazione eterologa: vediamo cosa è successo.
Fecondazione eterologa a Pordenone, gravidanze ottenute
Anche a Pordenone arrivano i figli dell’eterologa a chilometro zero: alcune settimane fa, infatti, sono stati effettuati i primi interventi di fecondazione eterologa – procreazione medicalmente assistita con la donazione di ovociti – ed alcuni di questi interventi hanno dato esito positivo. Su sette tentativi, infatti, cinque sono risultati positivi, e questi cinque si vanno ad aggiungere ai due esiti positivi di qualche mese fa.
Eterologa a Pordenone: prime gravidanze ottenute da fecondazione eterologa in Friuli.
Pertanto, buona parte delle coppie che hanno ricercato una gravidanza utilizzando la tecnica della fecondazione eterologa, sono riuscite ad ottenerla: un importante passo in avanti, infatti, per tutte quelle coppie che speravano di avere un bambino in maniera naturale e, non riuscendovi, sono ricorse ad una tecnica che solo qualche anno fa non era accettata né prevista in Italia.
I primi nati da eterologa a Pordenone saranno considerati tra gli interventi ‘storici’ e degni di importanza perché saranno i primi, in questa città, ad essere nati con gravidanza ottenuta da fecondazione assistita con donazione di ovociti.
Gli ovociti utilizzati per la fecondazione eterologa a Pordenone provengono dalla Spagna: la banca Imer aveva inviato i gameti per consentire al centro di proseguire con la fecondazione assistita. Un passo in avanti importante, che rappresenta dal punto di vista concreto ciò che è successo dal 9 aprile 2014 con il cambiamento della Legge 40/2004.
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