Eterologa a pagamento, Tar boccia Lombardia

Eterologa a pagamento: alcune Regioni lo fanno

Nuovo dibattito sulla fecondazione assistita di tipo eterologo: da quando, il 9 aprile 2014, la Corte europea ha smantellato parte della Legge 40/2004 in cui si vietava l’utilizzo dell’eterologa come metodo per la procreazione medicalmente assistita, le Regioni si sono attivate – chi più e chi meno – per offrire alle coppie infertili il trattamento presso le cliniche specializzate. Ma alcune di queste Regioni  consentono alle coppie di accedere al trattamento solo sotto pieno pagamento della prestazione.

Il Tar boccia la Lombardia su eterologa a pagamento

Molte Regioni hanno deciso di optare per il pagamento del ticket: le coppie infertili, in questo caso, possono accedere alla fecondazione eterologa – seppur con le evidenti difficoltà legate al difficile reperimento dei gameti per i centri specializzati – pagando solamente il ticket.

Eterologa a pagamento

Eterologa a pagamento: il Tar boccia la Lombardia per la scelta di far pagare interamente la prestazione alle coppie infertili.

Alcune Regioni, invece, non consentono di optare per questa scelta ma obbligano le coppie a sostenere le spese per l’intera prestazione, generando evidenti difficoltà in coloro che optano per il trattamento dell’eterologa nel nostro paese.

Eterologa a pagamento, quindi, per Regioni come la Lombardia: le coppie infertili che necessitano di accedere alla prestazione relativa alla fecondazione eterologa devono sostenere la spesa per l’intera prestazione, che si aggira tra i 1500 e i 4000 euro. Lo stesso non si può dire per la fecondazione omologa: in questo caso, le coppie infertili devono solo affrontare il costo del ticket, pari a 500 euro.

Ciò è successo perché la Regione Lombardia, a differenza di molte altre Regioni, aveva stabilito che la fecondazione eterologa non rientrasse nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e che quindi coloro che necessitano di questo trattamento dovessero affrontare di propria tasca le spese necessarie.

Il Tar, analizzando la situazione, ha bocciato la Lombardia sostenendo che “Diventare genitori è un diritto” e che è assolutamente illegittimo che l’eterologa sia a carico degli assistiti. La sentenza del Tar è stata ben accolta da tutte quelle coppie che “non possono permettersi di fare trattamenti nei centri specializzati privati e che si rivolgono alle strutture pubbliche”.

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Fecondazione Eterologa Italia

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