Fecondazione eterologa a Bologna: tre nuove gravidanze
Mentre in molte altre regioni italiane le tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo faticano a decollare a causa dei problemi relativi allo scarso numero di donazioni, in Emilia Romagna la fecondazione assistita eterologa prosegue. Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna sono state rese possibili, grazie alle procedure di fecondazione eterologa a Bologna, tre nuove gravidanze. Soddisfatta Elena Porcu, direttrice del Centro di fecondazione assistita del Policlinico.
Eterologa a Bologna: gravidanze in atto
Tre sono le nuove gravidanze ottenute grazie alle tecniche di fecondazione assistita eterologa. Dopo il via libera della Corte Europea in merito alle procedure di fecondazione eterologa (avvenuto il 9 aprile 2014 con la chiara ed inequivocabile sentenza dei giudici che hanno dichiarato incoercibile il diritto ad avere figli) l’Emilia Romagna è stata una delle prime regioni che si sono mosse per rendere concretamente ed umanamente possibile la fecondazione assistita.
Eterologa a Bologna: tre nuove gravidanze ottenute presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
La prima gravidanza è iniziata lo scorso agosto, e adesso, a distanza di qualche mese, altre donne sono riuscite a rimanere incinte grazie alla procedura di fecondazione assistita eterologa. Una di queste donne diventerà mamma di due gemelli.
Le gravidanze sono state rese possibili grazie a tre donazioni: tre uomini che hanno donato il loro sperma al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, ed altrettante donne che hanno donato i loro ovociti rendendo così possibile la fecondazione eterologa. Un numero esiguo, certo, rispetto al grandissimo problema delle poche donazioni in Italia, ma è comunque un segnale di speranza per tutte quelle coppie che aspettano da anni di potersi affidare alla fecondazione eterologa nel nostro paese.
Numeri piccoli ma dal segnale importante, così come ha commentato la direttrice Elena Porcu, ritenendosi soddisfatta dei risultati finora ottenuti al Policlinico bolognese di Sant’Orsola e speranzosa che questi numeri possano crescere sempre di più, dando vita a nuove gravidanze.
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