Estesa età massima per fecondazione a Bolzano: ora passa da 43 a 46 anni il limite massimo
Il sogno delle coppie infertili di Bolzano di avere un figlio – grazie alle tecniche di procreazione medicalmente assistita – potrà essere realizzato grazie alla decisione della Provincia di aggiornare le linee guida e di aumentare di tre anni il limite stabilito per l’accesso alle procedure per la fecondazione. Limite che era stato quindi fissato a 43 anni, e che adesso sarà invece fissato a 46 anni, dando così alle coppie delle maggiori chance di coronare il loro sogno di diventare mamma e papà e quindi di diventare una vera famiglia.
È stata estesa l’età massima delle donne per accedere alla fecondazione assistita a Bolzano: si passa da 43 a 46 anni
Estesa età massima per fecondazione a Bolzano: si passa da 43 a 46 anni.
La Provincia ha preso questa decisione sulla base della normativa nazionale, sostenendo quindi quanto possa essere importante tenere conto delle esigenze soprattutto femminili: secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Martha Stocker, assessora alla salute della Provincia, è in particolar modo la donna ad avere più difficoltà proprio a causa dell’età. E l’innalzamento dell’età massima per accedere al trattamento – insieme alla riduzione delle spese da sostenere – è oggi un punto a favore di queste donne, che potranno così accedere più facilmente, dal 1° febbraio 2019, ai trattamenti per la fecondazione assistita.
Secondo la nuova normativa della Provincia che ha quindi previsto l’innalzamento dell’età per accedere alla procreazione medicalmente assistita, infatti, le donne potranno affidarsi a queste tecniche fino al compimento dei 46 anni, e pertanto entro 45 anni e 364 giorni. Prima di questa regola, il limite era stato stabilito a 43 anni e questo poteva comunque rappresentare un problema per tutte quelle coppie che avevano superato questo limite e che non avevano neppure la possibilità di accedere alle prestazioni per la fecondazione assistita.
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