Donazione ovociti: un problema ancora importante in Italia
Uno dei problemi più importanti che ad oggi devono essere affrontati per quel che riguarda la procreazione medicalmente assistita è quella relativa alla donazione di gameti. Infatti, in Italia sono sempre meno le coppie che possono accedere alla fecondazione assistita, o che devono comunque aspettare molto tempo prima di poter ricorrere a queste tecniche di procreazione, e questo succede nonostante la Legge 40 sia stata modificata ed abbia ampliato il raggio di azione anche per le coppie che necessitano di eterologa.
Donazione ovociti: poche le persone che decidono di donare, campagne insufficienti
Il motivo è molto semplice: mancano, o sono totalmente insufficienti rispetto alla domanda, le donazioni. E questo significa che sono troppo poche le persone, donne e uomini, che donano alla scienza ed alla medicina i loro gameti, ma ancor di più che fanno un gesto di solidarietà estremo, in grado di aiutare moltissime coppie nel concreto.
E così, nonostante in Italia sia oggi materialmente possibile per le coppie infertili accedere alla tecnica di procreazione medicalmente assistita che prevede l’uso dei gameti esterni alla coppia stessa – quindi, la fecondazione eterologa – non possiamo non ammettere allo stesso tempo che questa tecnica viene resa comunque irraggiungibile per molti, a causa proprio delle lunghe liste d’attesa. Lunghe proprio perché mancano ovociti e seme a sufficienza per ricoprire le esigenze di queste coppie, e non sempre è facile ottenere una gravidanza, nonostante i cambiamenti legali abbiano reso possibile questo desiderio.
Andrebbe fatta una maggiore sensibilizzazione in merito a questo difficile tema, informando donne e uomini sulla necessità di donare. Sono soprattutto gli ovociti a mancare: poche sono le donne che mettono a disposizione i loro ovociti, e le campagne di sensibilizzazione non esistono. Per soppiantare questo problema almeno in parte, i centri italiani sono quindi costretti a ricorrere all’acquisto di gameti congelati all’estero, e questo, chiaramente, non fa che far lievitare il costo della fecondazione.
Non ci sono commenti