Cosa sono gli assorbenti post parto: perché usarli
Ciao a tutte le neo mamme ed alle future mamme, e come sempre bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica dal titolo Mamma si diventa nella quale ogni settimana proponiamo i nostri approfondimenti su temi interessanti e talvolta delicati per le gestanti e non solo. Nel nostro appuntamento di questo venerdì, vogliamo approfondire il tema legato alla valigia per il parto per la mamma, che abbiamo già trattato in precedenza, parlando però di un tema in particolare che riguarda uno degli accessori che non dovrebbe mancare al suo interno. Stiamo parlando degli assorbenti post parto: cosa sono?
Assorbenti post parto: necessario accessorio nella valigia della mamma
Cosa sono gli assorbenti post parto: vediamo quali sono gli utilizzi di questo importante prodotto.
Se sei una gestante alla tua prima gravidanza, e soprattutto se sei giovane, probabilmente potresti aver sentito poco parlare di questo argomento, che è però un bene che tu possa conoscere ed approfondire nello specifico. Infatti, l’argomento è meritevole di interesse perché gli assorbenti post parto non sono altro che degli accessori molto utili ed interessanti in quanto rendono più facile l’igiene personale (ed anche la tranquillità) delle mamme che hanno appena partorito.
Cosa siano gli assorbenti post parto è molto semplice da capire: infatti, come quelli che si utilizzano per le perdite del flusso mestruale, essi hanno più o meno la stessa funzionalità ma sono diretti alle donne che hanno appena partorito e che necessitano di controllare le perdite tipiche delle prime settimane che seguono il parto. Questi assorgenti, quindi, non devono mancare nel borsone della mamma, che dovrà portarli in ospedale in quanto serviranno molto a tenere sotto controllo le fuoriuscite tipiche del puerperio, che si verifica all’incirca per una durata di circa 40 o 45 giorni dopo la nascita del bambino.
Durante questa fase, infatti, il corpo della donna (ma soprattutto il suo apparato genitale) si prepara ad essere riportato alla sua originale forma, ed alla fine di questo periodo si ha il cosiddetto capoparto, che coincide con il primo giorno del nuovo flusso mestruale.
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