Consumo di bresaola in dolce attesa: ecco perché non si può

Consumo di bresaola in dolce attesa: non è indicato

Ciao a tutte le neo mamme e bentornate, come sempre, nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nella rubrica di oggi, interamente dedicata ai temi della dolce attesa, vogliamo parlare di alimentazione in gravidanza, ed in particolare vogliamo dedicare la nostra attenzione al consumo di bresaola in dolce attesa: si può consumare questo alimento? Vediamolo nel dettaglio.

Non è indicato consumare insaccati e bresaola in gravidanza: ecco perché

Consumo di bresaola in dolce attesa

Consumo di bresaola in dolce attesa: ecco per quale motivo non è indicato.

Quando si scopre di aspettare un bimbo, perplessità e paure si mescolano normalmente con l’entusiasmo e l’emozione di essere incinta: tra i dubbi più diffusi vi è quello che riguarda il consumo di determinati alimenti e sostanze, in quanto è risaputo che alcuni alimenti, consumati crudi, non possono essere assunti da una donna in dolce attesa perché a rischio salute per il bambino.

In particolare, vogliamo parlare oggi del tema dedicato al consumo di bresaola in dolce attesa: infatti, questo alimento non può essere consumato durante il periodo della gravidanza, perché vi sono dei rischi legati non solo per il quantitativo di sale utilizzato nella preparazione (ed il sale è una sostanza che può provocare ipertensione ed altri problemi al feto) ma anche al fatto che per la sua lavorazione non è necessaria la cottura. Pertanto, assumere la bresaola in gravidanza è dannoso per via del fatto che per la sua preparazione non vi è alcun passaggio dedicato alla cottura, ma la carne viene essiccata dopo essere stata stagionata con il sale.

Il consumo di bresaola ed altri insaccati è quindi vietato alle donne in dolce attesa e non è quindi incluso nella dieta delle gestanti: infatti, nel periodo della gestazione il sistema immunitario della futura mamma non funziona esattamente come dovrebbe per via di un meccanismo anti-rigetto (necessario perché la gravidanza venga portata avanti con successo). Questo, chiaramente, porta ad una conseguenza abbastanza comprensibile: infatti, la gestante è più facilmente soggetta a possibile contagio da funghi, virus e batteri. Pertanto, è bene sempre seguire le indicazioni alimentari del medico onde evitare possibili problemi.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la rubrica dedicata alla dolce attesa!

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Fecondazione Eterologa Italia

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