Consumo di alcolici in dolce attesa: è sempre bene evitare
Ciao a tutte le neo mamme e le future donne in dolce attesa e bentornate, come sempre, nel nostro consueto appuntamento con la rubrica Mamma si diventa! Nella rubrica di oggi, come sempre dedicata ai temi della gravidanza, vogliamo parlare del consumo di alcolici in dolce attesa: il fatto che bere alcol in gravidanza è dannoso per il bebè è cosa risaputa, ed è infatti spesso consigliato da ginecologi e medici di non assumere questa sostanza. Tuttavia, spesso ci si chiede se non sia fattibile, per esempio, bere qualche bicchiere ogni tanto, e quanto questo comportamento possa sostanzialmente incidere sulla salute ed il benessere del feto.
Può essere pericoloso consumare bevande alcoliche anche nelle prime settimane
La domanda è lecita, anche se in effetti il buonsenso dovrebbe sempre dettare la necessità di tenere il più possibile sotto controllo la salute del feto. Secondo quanto è giunto da alcuni studi recentemente effettuati presso l’Università di Sydney, assumere alcolici è pericoloso per il feto, e lo è anche assumere qualche bicchiere di vino a settimana durante le prime fasi della gravidanza. Molto spesso, infatti, accade che la donna in dolce attesa assuma bevande alcoliche quando non sa ancora di essere incinta.
Pertanto, anche un’assunzione limitata di alcolici potrebbe indurre il nascituro a sviluppare problemi consequenziali, come ad esempio ansia, depressione, ed altri problemi psicologici e comportamentali. Lo studio è stato condotto su 10 mila bambini di età compresa fra 9 e 11 anni di età: da questa indagine è emerso che i bimbi che non erano stati esposti a sostanze alcoliche non presentavano gli stessi problemi comportamentali dei bambini le cui madri avevano assunto bevande alcoliche.
Questo induce a farci capire quanto sia importante evitare anche un’assunzione limitata di alcol durante la gravidanza, anche nelle prime fasi. È quindi davvero essenziale che l’assunzione di alcolici sia eliminata, specialmente quando si sta pianificando una gravidanza.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica!
Non ci sono commenti