La conservazione dei gameti a Sciacca come contrasto all’infertilità
Conservazione gameti a Sciacca: si potrebbe essere giunti ad un importante punto di arrivo per la fecondazione assistita in Sicilia grazie alla novità inserita nella legge stralcio alla finanziaria che, proprio di recente è stata approvata dall’Assemblea regionale siciliana e che (su proposta del partito democratico) prevede la possibilità di utilizzare i gameti femminili inutilizzati. Ma vediamo di cosa si tratta e per quale motivo questa novità potrebbe rappresentare un successo per la procreazione medicalmente assistita (e, più in particolare, per la fecondazione eterologa).
Conservazione gameti a Sciacca: è possibile utilizzarli per la fecondazione eterologa
Conservazione gameti a Sciacca: sarà possibile congelarli ed utilizzarli per la fecondazione eterologa.
Per sottoporsi ad una procedura di fecondazione eterologa, è necessario essere in possesso di gameti esterni alla coppia: infatti, il principio di questa tecnica prevede che, in casi di infertilità così avanzata da non poter in alcun modo dotarsi di gameti appartenenti alla coppia (neanche sotto stimolazione) sia necessario fare riferimento a seme e ovuli estranei alla coppia. Il problema è che, per diversi motivi, ancora in Italia non è così semplice fare uso di gameti donati, perché le donazioni sono effettivamente troppo poche per garantire un giusto rapporto tra domanda e risposta: per questo motivo, quando è possibile ed i fondi lo consentono, le cliniche acquistano i gameti dalle banche specializzate, e quasi sempre si tratta di banche straniere (dal momento che il sistema delle donazioni di gameti all’estero funziona decisamente meglio).
Tuttavia, pare che la nuova norma prevista in Sicilia possa avere il dono di modificare le cose: anziché essere distrutti per il loro mancato uso, i gameti femminili prelevati e donati potranno essere congelati e conservati all’interno della Banca di Sciacca e potranno essere utilizzati nel caso di fecondazione eterologa, sostituendo così di fatto l’acquisto di gameti all’estero.
Questa è sicuramente una bella notizia, se pensiamo anche al fatto che la situazione demografica del nostro paese è tutt’altro che positiva: non solo perché siamo una popolazione sempre più anziana, ma anche perché con i dati risalenti al 2022 (che ci presentano un numero di nati pari a 393 mila) si è di fronte ad un allarmante calo demografico, come non si vedeva da prima dell’Unità d’Italia.
E poiché, per motivi diversi, sono sempre di meno le coppie che riescono ad avere figli in modo naturale (e molte devono rinunciare), è utile sottolineare l’importanza della fecondazione assistita come tecnica per contrastare l’infertilità, che è una vera e propria patologia che colpisce oggi almeno 1 persona su 6 in Italia.
Non ci sono commenti