Conseguenze delle scarse donazioni di gameti in Italia: ecco cosa potrebbe accadere
Si tratta di uno dei problemi più importanti per la fecondazione eterologa in Italia: scarseggiano le donatrici, e cioè le donne disposte a donare i loro ovociti per la causa della fecondazione assistita di tipo eterologo – con uso di gameti esterni alla coppia – in Italia. Un problema assai rilevante, molto di più di quanto non si possa immaginare, ed il motivo è molto semplice: se non vi sono donne disposte a donare i loro ovuli, è chiaro che si è costretti a rallentare con le tecniche della fecondazione eterologa, oppure chiedere ovuli all’estero, sostenendo ovviamente delle spese importanti.
Quali sono le conseguenze delle scarse donazioni di gameti in Italia?
Conseguenze delle scarse donazioni di gameti in Italia: ecco quali sono.
Se non si opta per una soluzione in tempi brevi, c’è il grave rischio di condizionare in maniera molto negativa le coppie, che saranno quindi sempre più svantaggiate da questo, in quanto saranno costrette ad aspettare che i centri ospedalieri atti alla procreazione medicalmente assistita importino dall’estero gameti, in particolar modo ovociti. E c’è un altro problema: da un lato, la questione è economica perché l’importazione di gameti dall’estero richiede una serie di spese da affrontare – oltre ad essere un continuo incentivo per il turismo riproduttivo – e dall’altro lato la questione è legata anche alla qualità degli ovociti, in questo caso non garantita. Spesso, c’è il rischio che la qualità di questi gameti venga in qualche modo compromessa dal trasporto.
Ma quali sono i Paesi a cui ci si rivolge più di frequente per ottenere gli ovociti? Si parla di Paesi come Spagna e Repubblica Ceca, ma anche Grecia. Al contrario, paesi come la Spagna, la Danimarca e la Svizzera sono fornitori principali di liquido seminale: un problema minore, quello della donazione del seme, ma sicuramente anch’esso importante e quindi da non sottovalutare.
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