Vita sessuale e fecondazione assistita: cambia qualcosa?
Quando si parla di fecondazione assistita, molto spesso è necessario non solo affrontare il tema della mancata gravidanza, ma anche quello relativo a tutti i dubbi e le perplessità che possono gravitare attorno a questo tema: paure, ansie, ma anche poca informazione e scetticismo non solo cose da tenere in poca considerazione. In merito ad essi, si parla soprattutto di dubbi che riguardano non solo l’infertilità ma anche tutte le terapie che la riguardano: in particolare, parliamo oggi della vita sessuale e la fecondazione assistita.
Il consiglio degli esperti sul rapporto tra vita sessuale e fecondazione assistita
Vita sessuale e fecondazione assistita: ecco quali sono le considerazioni da fare.
Quando una coppia si rivolge ad un centro specializzato in procreazione medicalmente assistita con lo scopo di avere un figlio (che non riesce ad avere in maniera naturale e spontanea, appunto, con rapporti mirati e consecutivi) è abbastanza normale che inizino anche a perpetrarsi e susseguirsi una serie di dubbi, come ad esempio quello relativo alla vita sessuale della coppia, che è una componente di importanza da non sottovalutare.
Già provata da mesi, talvolta anni di tentativi spesso stressanti e sfinenti per avere un figlio (tentativi che spesso portano anche ad una sorta di perdita di naturalezza del rapporto intimo), la coppia, nell’iniziare il percorso di fecondazione assistita, può essere giustamente anche pervasa da dubbi e perplessità. Una di queste è la paura che il rapporto intimo continui ad essere deteriorato, tenendo conto di calcoli, di astinenze, e di tutto ciò che può rendere ossessivo il rapporto durante il periodo fertile. La paura (ed il rischio ad essa collegato) è che il rapporto finisca con l’essere non l’obiettivo, ma il punto di partenza esclusivo, e che il piacere perda la sua naturalezza.
Secondo quanto è stato affermato di recente dal Referente medico per gli aspetti clinici dei Centri Clinica Eugin in Italia, Mario Mignini Renzini, è necessario che la coppia comprenda l’importanza di spostare l’attenzione al rapporto di coppia: questo può accadere se si è accompagnati e seguiti da uno psicologo e da un sessuologo che aiuta la coppia in tutto il suo percorso.
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