Trattamenti di fecondazione assistita gratuiti: decisione in Ungheria
E stata una di quelle decisioni necessarie per affrontare, in maniera più importante e preponderante, il calo delle nascite: si tratta di una scelta necessaria, che è determinata dalla presenza di un numero in calo dei nuovi nati, situazione che al giorno d’oggi riguarda anche altre nazioni. Solo che non tutte le nazioni coinvolte in questa situazione critica hanno preso questa importante decisione: quella di offrire, alle coppie in difficoltà, dei trattamenti di fecondazione assistita gratuiti.
La PMA diventa gratuita in sei cliniche ungheresi controllate direttamente dallo Stato
Trattamenti di fecondazione assistita gratuiti: è quanto accade in Ungheria.
Quanto emerge dalle ultime notizie è che, per contrastare il calo delle nascite, il governo ungherese ha scelto di offrire in maniera gratuita i trattamenti di fecondazione assistita a quelle coppie che non riescono ad avere un figlio in modo naturale e spontaneo. Questa importante decisione, che è in fondo un grande passo in avanti anche per la nostra società, è stata comunque annunciata di recente dal presidente Viktor Orban il quale, in un’intervista rilasciata alla BBC ha sostenuto quanto sia importante affrontare in modo decisivo e strategico il calo della fertilità (e quindi anche l’evidente calo delle nascite che ne consegue).
E proprio perché l’Ungheria (come d’altronde anche altre nazioni) è protagonista di un poderoso e continuo calo dei nuovi nati che si ha almeno da dieci anni a questa parte, il governo ha ritenuto indispensabile prendere delle decisioni di questo tipo, scegliendo quindi sei cliniche specializzate in PMA, in cui verranno eseguiti i trattamenti a partire dal prossimo 1 febbraio.
La scelta del premier di mettere le cliniche sotto controllo statale è determinata dalla necessità di avere un controllo sulle spese, e quindi evitare che il calo della fertilità che si è registrato negli scorsi anni possa essere commercializzato.
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