Test di gravidanza negativo e ritardo ciclo

Test di gravidanza negativo anche in caso di ritardo del ciclo: cosa fare

Test di gravidanza negativo: cosa fare e a cosa può essere dovuto?

Il test di gravidanza è uno dei primi esami a cui una donna si può sottoporre per individuare la presenza di una gravidanza in corso: sia che desideri avere un figlio e che quindi questo sia stato programmato, sia che, al contrario, la gravidanza non sia stata programmata dalla coppia, nel momento in cui si verifica un ritardo del flusso mestruale è bene sottoporsi a questo esame, semplice e non invasivo, che può essere fatto a casa propria, comodamente, per avere un risultato abbastanza preciso. Diciamo abbastanza (e non sicuramente) perché l’unico esame che può dirci con precisione ed estrema sicurezza che siamo in dolce attesa è l’esame del sangue, ed in particolare quello che analizza il valore delle beta hcg nel circolo del sangue, in grado di definire con sicurezza se la gravidanza si è avviata. Cosa fare in caso di test di gravidanza negativo? E come comportarsi in caso di ritardo ciclo e test negativo? E cosa vogliono dire i test di gravidanza positivi? Sono veramente sicuri ed efficaci? Dal momento che la confusione può essere del tutto normale, quando è in gioco qualcosa di così importante, è bene fare un po’ di chiarezza: cerchiamo di capirci di più ed approfondire da questione.

Ritardo ciclo e test negativo, o test di gravidanza positivi: ecco cosa sapere

Test di gravidanza negativo, anche in caso di ciclo assente e ritardo: cosa fare?

In linea di massima, a parte indicazioni mediche diverse, il test di gravidanza deve essere fatto dopo qualche giorno dal ritardo del flusso mestruale. Nel momento in cui il ciclo non si presenta, infatti, possono iniziare a sorgere dei normali dubbi sulla possibilità di essere incinta, anche se i fattori che possono incidere sul ritardo del ciclo sono veramente tanti e non limitati esclusivamente alla gravidanza.

Se, quindi, siamo di fronte ad un ritardo del ciclo con test negativo, è bene soffermarsi un attimo sulla questione e cercare di approfondire la situazione, che molto spesso è più semplice di quanto non ci si possa immaginare.

Infatti, uno degli errori più comuni che vengono fatti dalle donne che sperano di essere in dolce attesa (o che ne hanno preoccupazione) è quello di sottoporsi al test troppo presto rispetto ai tempi previsti. È vero che, al giorno d’oggi, le cose stanno andando avanti e che ci troviamo di fronte a situazioni molto diverse anche rispetto a qualche anno fa: molti test di gravidanza che possiamo trovare in commercio, per esempio, presentano un’attendibilità importante anche se effettuati qualche giorno prima del presunto ritardo del ciclo, ma per essere veramente sicure (e non avere dei falsi negativi o falsi positivi, seppur più rari) è sempre bene aspettare qualche giorno dopo. Infatti, sottoponendosi al test sulle urine troppo presto rispetto alla sua effettiva capacità di rilevazione, è possibile andare incontro ad un falso negativo, e dover poi rifare il test dopo qualche giorno.

In caso di ritardo del ciclo e test negativo (quindi, se il test è stato fatto nei tempi giusti) è anche possibile che la donna sia effettivamente incinta, ma che il concepimento si sia magari verificato in tempi diversi rispetto a quanto ci si immaginava: anche nel caso di regolarità mestruale, non possiamo avere sempre l’estrema certezza che tutto sia andato come al solito, perché il ritardo dell’ovulazione è possibile, ed è determinante anche per il ritardo del ciclo.

Cosa fare?

In questi casi, se il ritardo persiste, è bene fare un secondo test di gravidanza dopo qualche giorno dal primo, e se anch’esso risulta negativo, si può avere una conferma attraverso le analisi del sangue ed in particolare quelle che verificano il valore delle beta hcg. In ogni caso, il ritardo del ciclo in assenza di gravidanza non deve sempre spaventare: ci possono essere tanti motivi per cui il ciclo ritarda, dovuti a fattori ormonali ma anche emotivi e psicologici, o alimentari. Una dieta sballata, un eccesso di attività fisica, un cambiamento importante nella propria vita possono determinare anche degli sbalzi del ciclo mestruale: nel caso in cui questa situazione persista per lungo tempo, allora è il caso di farsi vedere da un ginecologo.

 

Cosa significano, invece, i test di gravidanza positivi?

Quando un test è positivo e siamo in assenza di ciclo mestruale, questo è chiaramente il segnale della gravidanza in atto. Per essere però sicuri che la gravidanza stia procedendo bene, che non sia una gravidanza ectopica o che non ci siano complicazioni, è bene confermare questo esito con i valori delle beta hcg sul sangue, e prenotare un’ecografia ed una visita dal proprio ginecologo di riferimento.

Infatti, seppur molto rari rispetto ai falsi negativi, è anche possibile che vi sia un falso positivo nel test di gravidanza: questo si ha quando non si è in dolce attesa, ma il test rileva il valore delle beta hcg presente nelle urine.  Un falso positivo è un evento davvero molto raro, ma può verificarsi se l’hCG è presente nel tuo corpo per altri motivi: per esempio, se di recente c’è stata una gravidanza, se si sono assunti farmaci per la fertilità che contenevano questo ormone, in caso di cisti ovariche rare, in caso di gravidanza ectopica, molare, o in caso di gravidanza biochimica, che si verifica quando c’è una gravidanza che si interrompe precocemente.

 

Altri motivi per cui il tuo ciclo è in ritardo

Il motivo più comune per un ritardo del ciclo e un test di gravidanza negativo è che il ciclo è semplicemente ritardato e non sei incinta. Avere uno o due cicli irregolari all’anno non è insolito e non significa che ci sia qualcosa che non va.

Altri motivi per cui il tuo ciclo potrebbe essere in ritardo includono:

  • Allattamento al seno
  • Stress elevato
  • Controllo delle nascite ormonale
  • Malattia
  • Troppo esercizio
  • Viaggiare spesso

Trattamento della fertilità

Un’altra possibile causa di interruzione del ciclo è il trattamento della fertilità . Se i tuoi cicli sono in genere brevi, i farmaci per la fertilità possono prolungare la durata del ciclo. Se hai appena attraversato un ciclo di fecondazione eterologa od omologa questo può anche annullare la data prevista del ciclo .

Probabilmente saprai quando hai ovulato se sei stato monitorato durante il trattamento. Puoi considerare il “giorno dell’ovulazione” come:

  • Il giorno dell’inseminazione
  • Il giorno del recupero degli ovociti
  • Entro 24-36 ore dopo aver ricevuto un farmaco per migliorare le probabilità di gravidanza

Per determinare se sei effettivamente in ritardo, conta 14 giorni dal tuo “giorno dell’ovulazione”. Se non sono trascorsi 14 giorni, il tuo ciclo non è ancora “in ritardo”.

Cicli irregolari e amenorrea

La gravidanza non è l’unico motivo per cui potresti non avere il ciclo per un lungo periodo di tempo. Sebbene la maggior parte delle persone abbia le mestruazioni con un programma abbastanza regolare, per alcune un tempismo irregolare è la norma. Questo può rendere difficile sapere quando un periodo è effettivamente in ritardo. Potresti anche perdere un periodo (o più) del tutto (amenorrea).

ATTENZIONE: Non dare per scontato che non puoi rimanere incinta solo perché non hai il ciclo. A seconda della causa della tua mancanza di mestruazioni, potresti ovulare di nuovo in qualsiasi momento. Di conseguenza, potresti rimanere incinta e non rendertene conto poiché non ti perderai un periodo.

 

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Fecondazione Eterologa Italia

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