Tappo mucoso in gravidanza: cos’è, come si forma e a cosa serve

 

Tappo mucoso in gravidanza: cos’è, come si forma e qual è la sua utilità

Ciao a tutte voi e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro appuntamento di oggi vogliamo dedicare la nostra attenzione ad un tema molto importante, di cui molto spesso le future mamme sentono solo parlare e che vorrebbero approfondire: parliamo del tappo mucoso in gravidanza! Cos’è, e come si forma, ma soprattutto, per quale motivo si forma il tappo mucoso quando si è in dolce attesa? Scopriamolo insieme!

Cos’è il tappo mucoso in gravidanza, e a cosa serve?

Tappo mucoso in gravidanza

Tappo mucoso in gravidanza: cos’è, come si forma e come si presenta?

Potremmo riassumere tutto il discorso relativo al tappo mucoso in un unico modo: esso è un valido aiuto per proteggere il feto dalle infezioni batteriche quando si trova all’interno del sacco amniotico. Come è facile intuire, quindi, il tappo mucoso è molto importante nel corso di una gravidanza, e si forma naturalmente, in qualità di uno strato molto spesso di muco che chiude la cervice e protegge la cavità uterina dai batteri, come una vera e propria barriera.

Tuttavia, è importante anche chiarire bene quali siano le funzioni di questa barriera, perché il tappo mucoso, questo accumulo denso di muco cervicale, ha una funzionalità importante ma la sua formazione passa del tutto inosservata alla futura mamma: non ci si accorge della formazione del tappo di muco che protegge la cavità uterina, perché tutto avviene naturalmente e senza dolori o particolari fastidi, e non è nemmeno detto che, al momento della sua perdita, ci si accorga del cambiamento in atto. Anche l’espulsione, infatti, esattamente come la sua formazione, può passare del tutto inosservata.

Quando parliamo di tappo mucoso facciamo riferimento ad una terminologia informale, ma in effetti esso viene chiamato, medicalmente parlando, “opercolo”: il termine ha origine latina, e significa appunto “chiusura”, perché questo tappo serve effettivamente a chiudere la cavità uterina e proteggere il feto dalle infezioni, da ingresso e risalita dei batteri, per tutti e nove i mesi della gravidanza.

Ma come si presenta il tappo mucoso?

La sostanza di cui è composto il tappo mucoso è gelatinosa, come vero e proprio muco. Nel momento in cui esso viene espulso (qualche settimana, qualche ora o qualche giorno prima dell’avvio del travaglio), si può presentare come un vero e proprio agglomerato di muco spesso e denso, oppure lungo e filamentoso, con una consistenza leggermente appiccicosa. Inoltre, può essere trasparente o con qualche striatura di sangue, sia di colore rosso vivo che rosa o marroncino: non bisogna allarmarsi, perché è del tutto normale sia l’una che l’altra condizione.

Infine, il tappo mucoso non presenta alcun odore, e normalmente rimane a chiudere la cavità uterina per tutto il periodo della gravidanza. Arrivederci al prossimo appuntamento con la rubrica dal titolo Mamma si diventa!

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Fecondazione Eterologa Italia

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