PMA in aumento: le richieste aumentano negli anni
Il mondo moderno ha generato dei cambiamenti molto importanti che riguardano anche il nostro modo di vivere e di affrontare la vita, a partire dalle cose più semplici per finire con quelle più complesse (aspetto, questo, che non è affatto da sottovalutare). Ed in particolare, quando parliamo di procreazione medicalmente assistita, possiamo dire che al giorno d’oggi sembra che le coppie che decidono di rivolgersi alla medicina ed alla scienza per provare ad avere un figlio siano tendenzialmente molte di più rispetto a quanto non avvenisse, ad esempio, una ventina di anni fa. Ma qual è il motivo di questo incremento?
Si verifica da qualche anno un incremento delle coppie che si rivolgono alla PMA
PMA in aumento: crescono le coppie che si rivolgono alla PMA in Italia. Ecco perché.
L’incremento delle coppie che si rivolgono alla medicina e che quindi fanno riferimento ai centri per la procreazione medicalmente assistita è sicuramente molto elevato, ed è dovuto per lo più ad una serie di motivazioni importanti. E vale la pena di riflettere e di approfondire questa questione.
Al giorno d’oggi, la scienza sta facendo degli innumerevoli passi in avanti in molti settori della medicina, con delle applicazioni che permettono di fare molti più progetti rispetto a quanto non fosse possibile fino a qualche anno fa. Nel campo della procreazione medicalmente assistita, poi, questi passi in avanti riguardano anche un aspetto legale, dal momento che solo da qualche anno, in Italia, è possibile per le coppie sottoporsi anche alle procedure della fecondazione eterologa. Fino al 2014, infatti, secondo le limitazioni imposte dalla Legge 40/2004 (che è stata poi rivista e smantellata in questa parte da una sentenza della Corte Costituzionale) non era possibile (era anzi vietato) sottoporsi alla fecondazione eterologa in Italia, tecnica che prevede l’utilizzo di gameti non appartenenti alla coppia. Quindi, le coppie che avevano la necessità di fare riferimento a questa tecnica dovevano necessariamente rivolgersi all’estero, nelle nazioni dove ciò era possibile, con la diretta conseguenza di alimentare il turismo riproduttivo (fenomeno che è stato molto radicato per diversi anni).
Oggi le cose sono un po’ diverse. Sebbene ancora la fecondazione eterologa fatichi a decollare per una questione puramente pratica (pensiamo, ad esempio, a tutte quelle coppie che non possono accedervi perché il numero di gameti donati non è sufficiente a coprire le richieste), essa è comunque fattibile nel nostro paese: questo ha determinato un aumento considerevole delle coppie che si rivolgono ai centri per la procreazione medicalmente assistita.
Tuttavia, il motivo principale per cui vi è un aumento delle coppie che si affidano alla medicina per avere un figlio è per lo più legato ad una questione pratica: negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un allungamento dei tempi che intercorrono dal matrimonio (o dalla convivenza) fino alla scelta di avere un figlio. Purtroppo, però, come è noto la natura non aspetta, e quindi nel momento in cui si decide di mettere in cantiere una famiglia, si rischia di arrivare troppo tardi per la natura, ma fortunatamente non per la scienza, che spesso riesce a risolvere questo problema.
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