Perdite marroni in gravidanza: di cosa si potrebbe trattare?
Ciao a tutte le donne che desiderano un bebè, a quelle che sono appena diventate mamme, ed a coloro che hanno appena scoperto di essere in dolce attesa! Come sempre, bentornate nel nostro nuovo appuntamento con la rubrica dal titolo Mamma si diventa: rimaniamo ancora sul delicato ma importante ed interessante tema delle perdite, ed in particolare dedichiamo la nostra attenzione alle perdite marroni in gravidanza: cosa sono e come si presentano queste perdite? Sono preoccupanti?
Perdite marroni in dolce attesa: cosa sono quando si presentano?
In linea di massima, le perdite di sangue, se non eccessivamente abbondanti, se il sangue non è rosso vivo e si presenta solo in alcuni momenti della dolce attesa, possono essere normali: infatti, anche se è ovvio che una donna in dolce attesa tenda ad andare subito nel panico quando scopre di avere delle perdite, non è detto che esse siano necessariamente motivo di ansia o di preoccupazione.
In particolare, le perdite marroni in dolce attesa, possono avere diversa origine: si potrebbe trattare, ad esempio, di macchie dovute all’eliminazione (del tutto fisiologica) di vecchio sangue mestruale, e questo non deve destare particolare ansia. Inoltre, un’altra causa comune delle macchie marroni potrebbe essere anche l’impianto dell’embrione, che si presenta in genere dal 7mo al 12esimo giorno del concepimento avvenuto.
Infine, si potrebbe anche trattare di una leggera irritazione al collo dell’utero, che si può avere ad esempio anche in seguito ad un’ecografia o ad un esame più approfondito: anche in questo caso, insomma, nulla di preoccupante.
Rimane, comunque, sempre molto importante rivolgersi al proprio ginecologo ogni qualvolta si sia prese da dubbi, ansie e preoccupazioni, anche per evitare che queste possano, inutilmente, creare danni emotivi e psicologici e mettere seriamente in pericolo la salute del nascituro.
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