Lochiazioni: cosa sono queste perdite post parto?

Lochiazioni: sono delle caratteristiche perdite che si hanno in seguito al parto

Ciao a tutte le neo mamme ed anche alle future mamme, e come sempre bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica che prende il titolo di Mamma si diventa! Nel nostro consueto appuntamento di oggi con il tema della gravidanza, vogliamo parlare delle lochiazioni: cosa sono, perché si chiamano così e come si presentano? E soprattutto, come evitare il caratteristico fastidio ed il disagio che ne può scaturire?

Le lochiazioni post parto: da non confondersi con il flusso mestruale

Sappiamo molto bene quando il flusso mestruale possa essere fastidioso per una donna, specialmente se le perdite (come purtroppo spesso accade) sono abbondanti e presentano delle caratteristiche dolorose. Ogni donna ne soffre per diversi anni della sua vita, ed anche se vi sono poche fortunate che hanno la possibilità di vivere il loro ciclo mestruale in maniera più serena (quindi anche con minor numero di perdite), non per tutte le cose stanno così.

Lochiazioni

Lochiazioni: ecco cosa sono e come si verificano queste perdite da non confondere con le mestruazioni.

Vi sono tuttavia altre perdite a cui una donna, nel periodo della sua vita, può andare incontro: queste perdite si chiamano lochiazioni, e non sono altro che delle caratteristiche perdite che riguardano per lo più il periodo successivo al parto. Ma cosa sono nello specifico le lochiazioni e come si presentano? E soprattutto, come prevenire il fastidio fino alla loro effettiva scomparsa?

Le lochiazioni sono delle vere e proprie perdite di sangue, esattamente come avviene per il flusso mestruale ma, a differenza di quest’ultimo, non sono solo perdite di sangue ma esse sono composite anche di siero, muco e residui della decidua: si tratta di normali manifestazioni fisiologiche, necessarie affinché avvenga il cosiddetto processo di riparazione dell’utero, e si hanno fino al capoparto, che invece indica la prima mestruazione che compare in seguito al parto.

Inizialmente (quindi nella prima settimana successiva al parto) queste perdite hanno un aspetto simile a quello delle mestruazioni, e via via che passa il tempo (in ogni caso dopo una quindicina di giorni) iniziano a diminuire, fino ad essere biancastre e meno abbondanti.

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Fecondazione Eterologa Italia

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