Iperemesi gravidica cause: ecco perché alcune donne ne soffrono
Ciao a tutte le future mamme, e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi, come sempre dedicato al tema della gravidanza, vogliamo sottoporre alla vostra attenzione un tema che sicuramente interesserà a molte future mamme, che è quello della nausea in gravidanza: alzi la mano chi non he ha mai sofferto, almeno una volta, durante la gestazione! Quasi tutte le donne in dolce attesa hanno provato “l’ebbrezza” (se così vogliamo chiamarla) di soffrire di quell’antipatico disturbo che è la nausea, specialmente durante le prime ore del mattino: un disturbo molto comune, che si ha specialmente nei primi mesi di gestazione e che, per le più fortunate, è destinato a scomparire nei mesi successivi al primo trimestre. Ebbene, nel nostro approfondimento di oggi cerchiamo di capire a cosa è dovuto!
Livelli elevati di ormone GDF15 sarebbero responsabili dell’iperemesi gravidica
Iperemesi gravidica cause: ecco per quale motivo alcune donne ne soffrono più d altre.
Secondo studi molto recenti e che hanno coinvolto diversi scienziati di Stati Uniti, Sri Lanka e Regno Unito, alla base di questo fastidioso disturbo che colpisce una buona parte di gestanti ci sarebbe l’ipersensibilità del corpo femminile ad una sostanza che viene secreta da un ormone trasmesso dal feto alla madre: quest’ormone si chiama GDF15 e, secondo questi studi, sarebbe alla base delle nausee per 8 donne su 10.
I risultati di questa interessante ricerca sono stati resi noti sulla rivista scientifica Nature, ed hanno evidenziato come questo ormone sia molto spesso responsabile non solo degli episodi di nausea, ma anche della loro gravità e della loro frequenza. Alcune gestanti, oltretutto, soffrono di questo disturbo chiamato iperemesi gravidica per tutto il periodo della gestazione, con conseguenze devastanti per il corpo e per la mente: nei casi più gravi, infatti, risulta impossibile anche bere un sorso d’acqua senza vomitare, ed è per questo motivo necessario anche il ricovero giornaliero per fronteggiare la perdita di peso e la disidratazione che ne conseguono.
Secondo gli studi effettuati, le donne che sperimentano maggiormente questo disturbo sono quelle che sono esposte a livelli più elevati di questo ormone rispetto ad altre donne che, per genetica, ne producono in quantità maggiore (e quindi hanno meno probabilità di soffrire di iperemesi gravidica perché sono già abituate all’esposizione a questo ormone). È curioso sottolineare che le donne che soffrono di beta-talassemia sono protette dall’eccesso di nausea gravidica perché il loro livello di ormone GDF15 è già piuttosto elevato e, quindi, il loro corpo non è sottoposto a shock improvviso da eccesso di quest’ormone.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica dal titolo Mamma si diventa!
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