I numeri della PMA in 20 anni: risultati sorprendenti

I numeri della PMA nei 20 anni della Legge 40

Sono notizie molto confortanti quelle che provengono dai dati raccolti dal Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita e che riguardano il numero dei trattamenti di PMA effettuati ogni anno: stando a questi dati, infatti, sono oltre 217mila i bambini nati grazie alle varie procedure di procreazione medicalmente assistita in 20 anni. Un numero molto importante, che merita la giusta attenzione e che ci fa capire quanto sia utile l’aiuto della scienza e della medicina a tutte quelle coppie che, in autonomia, non sarebbero riuscite ad ottenere una gravidanza.

Cosa emerge dai dati del Registro Nazionale sulla PMA: trattamenti raddoppiati in 20 anni

I numeri della PMA in 20 anni: sono raddoppiati.

La fecondazione assistita è un insieme di tecniche che nel corso degli anni sono state affinate ed il cui scopo è quello di aiutare le coppie infertili a concepire un bambino: poiché le procedure sono diverse e variegate, le coppie che hanno difficoltà ad ottenere una gravidanza in modo naturale e spontaneo possono ricevere diverse tipologie di aiuto, che va studiato ad hoc dal personale medico specialistico che ha in cura la coppia.

I numeri che provengono dal Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita ci fanno capire che il lavoro fatto dai ricercatori, dai medici e dagli operatori specializzati nel corso degli anni è stato un lavoro certosino che ha prodotto risultati eccezionali: da quando la legge è stata approvata, nel 2004, sono state infatti raggiunte vette molto interessanti in Italia, con ben 217 mila bambini nati proprio con l’ausilio di queste procedure.

Il 19 febbraio di quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dell’approvazione della legge 40 che regola la PMA e che nel corso degli anni è stata soggetta a diverse modifiche: quella più nota ed importante è la modifica fatta, qualche anno fa, in merito alla fecondazione eterologa che era inizialmente vietata in Italia dalla legge 40 e che è stata inserita tra le procedure legali in seguito alla sentenza numero 162 della Consulta.

Per fornire ancora qualche numero rilevante in merito, occorre dire che in questi vent’anni il numero dei trattamenti è aumentato di quasi due volte, con una percentuale di nati vivi sulla popolazione che era dell’1,22% nel 2005 e che oggi si attesta al 4,25%.

Interessanti sono anche i risultati che riguardano proprio la fecondazione eterologa: infatti, le procedure che prevedono l’uso di gameti donati sono cresciute, a partire dal 2014 (anno in cui la Legge 40 è stata modificata in merito all’eterologa) da uno 0,3% fino ad un 13,8% nel 2022. Segno evidente dell’importanza dell’uso di una tecnica che prevede l’impiego di gameti donati quando l’infertilità della coppia è tale da rendere impossibile il raggiungimento del risultato con qualsiasi altra tecnica.

 

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Fecondazione Eterologa Italia

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