Fumare in gravidanza: smettere quando la si pianifica

Fumare in gravidanza: rischi per il feto

Ciao a tutte le neo mamme ed anche alle future mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro consueto approfondimento sulla gravidanza, come ogni venerdì, anche oggi vogliamo trattare un tema delicato ma importante dal punto di vista informativo, che è quello legato al fumo in dolce attesa. Fumare in gravidanza è davvero molto pericoloso ed è necessario smettere non appena si pianifica una gravidanza: vediamo quali sono i motivi e cosa dicono i ricercatori in merito.

Fumare in dolce attesa è pericoloso: necessario smettere quando si pianifica una gravidanza

Fumare in gravidanza: è necessario smettere ancor prima di rimanere incinta.

Fumare in gravidanza è sicuramente molto pericoloso, e mette a serio rischio la salute del bebè. Questo è un dato di fatto che ormai conoscono in tanti, e non sono solo i medici a sostenere che è necessario smettere di fumare per non compromettere la salute e la crescita naturale del feto. Tuttavia, diversi studi ci fanno riflettere anche su altri dati importanti: secondo quanto emerge in una ricerca pubblicata su BMJ Open, non bisogna smettere di fumare solo quando si aspetta un bebè, ma è necessario farlo anche prima.

Insomma, quando si pianifica una gravidanza, bisogna mettere in atto una serie di comportamenti responsabili come quello di intraprendere uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata ed anche un percorso di attività fisica. Ma non solo: tra i comportamenti responsabili vi è anche quello di smettere di fumare: astenersi dal fumo può essere visto come un sacrificio, per quelle donne che hanno sempre fumato e che faticano a smettere, ma è un comportamento responsabile non solo per la propria salute, ma anche per preservare quella del nascituro. Secondo questo studio, smettere di fumare quando si pianifica una gravidanza riduce il rischio di nascite sottopeso, e protegge il feto da molti altri problemi che possono essere generati, ad esempio, dall’interferenza delle sostanze chimiche contenute nelle sigarette con la circolazione fetale. Insomma, questo significa che non è sufficiente smettere di fumare nel primo trimestre di gravidanza, ma è necessario farlo prima.

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Fecondazione Eterologa Italia

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