PMA e malattie

Fecondazione assistita e malattie: bimbi nati in provetta rischiano di più?

Fecondazione assistita e malattie: i bimbi nati in provetta rischiano di ammalarsi di più rispetto agli altri?

Un recente studio sembra evidenziare una realtà abbastanza disarmante e sconcertante per tutte quelle coppie che cercano di ottenere una gravidanza per mezzo della fecondazione assistita. Infatti, stando a quanto emerge dalle ricerche di alcuni studiosi svedesi, pare che i bimbi nati in provetta rischino di ammalarsi più facilmente nel primo anno di vita rispetto ai bebè nati in seguito a concepimento naturale. Ma qual è la verità? C’è davvero da preoccuparsi?

Fecondazione assistita e malattie: quali sono gli effettivi rischi per i neonati?

Fecondazione assistita e malattie: secondo un recente studio svedese, i bimbi nati in provetta rischiano di ammalarsi del 45% in più rispetto ai bebè nati con concepimento naturale, nel primo anno di vita.

La fecondazione assistita deve essere considerata, oggi, come un vero e proprio bagliore di speranza per tutte quelle coppie che non riescono ad avere un figlio in modo naturale e spontaneo, e per questo motivo si rivolgono alla scienza ed alla medicina nella speranza di realizzare il loro più grande desiderio facendo uso delle più innovative procedure di procreazione medicalmente assistita.

Tuttavia, talvolta gli studi che vengono continuamente promossi in merito, sembrano evidenziare alcune falle all’interno di queste procedure, ed è per questo motivo molto importante cercare di comprendere di cosa si tratti ed approfondire la questione, proprio per evitare di lasciarsi condizionare da paure e timori talvolta infondati.

Il recente studio che è stato pubblicato dal Telegraph sembra, a questo proposito, preoccupare molto i potenziali genitori di bimbi concepiti in provetta: la ricerca ha analizzato i dati ottenuti da oltre 2,8 milioni di nascite studiando un arco temporale abbastanza vasto (trent’anni), ed ha fatto luce sulla possibilità che i bimbi nati per mezzo della fecondazione in vitro vadano incontro ad una percentuale pari al 45% in più di morte nel primo anno di vita rispetto ai bimbi concepiti in modo naturale.

Ma quali sono i rischi più diffusi secondo i ricercatori svedesi? Secondo i ricercatori, i rischi di salute più comuni per i bimbi nati in provetta sembrerebbero essere difficoltà respiratorie anche causate da sviluppo incompleto dei polmoni, ed inoltre anche infezioni ed emorragie, dovute anche a parti prematuri che si verificherebbero con maggiore possibilità.

Secondo lo stesso dipartimento da cui sono partite le indagini, proprio il basso peso alla nascita è una delle caratteristiche più comuni che coinvolgono ed accomunano i bimbi nati per mezzo delle tecniche di fecondazione assistita.

Tuttavia, nonostante i ricercatori insistano su questo aspetto, è comunque importante valutare caso per caso, e avere piena fiducia nei medici e nel centro a cui si fa riferimento, sempre tenendo conto del fatto che, per ottenere dei risultati effettivamente definitivi, occorre che vengano portati avanti studi incrociati e che vengano fatte ulteriori indagini.

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Fecondazione Eterologa Italia

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