Fecondazione assistita e cellule staminali: aiutano a contrastare infertilità
La fecondazione assistita può essere supportata dalla scienza e dalla medicina e, soprattutto, dagli ultimi studi e dalle ricerche che hanno permesso, nel corso degli anni, di fare molti passi in avanti e che molti altri permetterà di fare: stiamo parlando dell’associazione tra cellule staminali e infertilità, dove le prime sono viste come ottimo metodo per curare e quindi per contrastare la seconda. Ma in che modo le cellule staminali possono essere risolutive contro quello che, per molte coppie, è visto come il male del secolo?
Fecondazione assistita e cellule staminali: contrastano l’infertilità
Fecondazione assistita e cellule staminali: ecco una soluzione oggi possibile.
Cellule staminali che contrastano l’infertilità: è quanto emerge da alcune ricerche condotte in merito.
I dati che emergono dagli studi, pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono alquanto preoccupanti: al giorno d’oggi, infatti, si calcola che almeno 15 coppie su 100 (parliamo di coppie in età fertile) non riescono ad avere un figlio o comunque si trovano davanti a molti problemi quando si tratta di concepire un bambino. È un vero e proprio male, quello che viene n qualche modo incentivato dal fatto che molte coppie scelgono di mettere su famiglia molto tardi rispetto a quanto si faceva diversi anni fa: e così oggi l’infertilità è un problema comune, determinato dalla scelta tardiva di avere figli (ricordiamo, in proposito, che non solo le donne, ma anche gli uomini in effetti possono andare incontro ad un calo della fertilità dopo una certa età), e dallo stile di vita non adeguato.
Eppure, le cellule staminali potrebbero essere di grande aiuto in tal senso: in particolare, potrebbero aggiungersi ai vari trattamenti presi in considerazione fino ad oggi, come le stimolazioni ormonali e le inseminazioni (in vitro o intrauterine) e la donazione di gameti.
Non ci sono commenti